ANCI: incentivi ciclomotori inefficaci
Asca del 18.04.2005
20 April, 2005
(ASCA) - Roma, 18 apr - Mentre tutte le citta' italiane
attendono ancora di confrontarsi seriamente con il Governo
sugli stanziamenti da assegnare alla lotta allo smog, il
Ministro Matteoli firma oggi un accordo con l'Ancma relativo
allo stanziamento di 25 milioni di euro per l'acquisto di
ciclomotori 'euro2'. Un accordo che non prevede nemmeno la
rottamazione dei vecchi ciclomotori 'euro0', altamente
inquinanti. E' quanto si legge in una nota dell'Anci.
La Associazione dei Comuni Italiani si domanda ''quale sia
la ratio di simili iniziative grazie alle quali il parco dei
ciclomotori che viaggiano nelle nostre citta' aumentera',
lasciando sostanzialmente immutato il numero di mezzi
inquinanti ancora in circolazione''.
Nel sottolineare che l'accordo siglato oggi prevede la
messa a disposizione di ''fondi assolutamente insufficienti''
a risolvere il problema, l'Anci ricorda che, come ha piu'
volte affermato il sindaco di Roma Walter Veltroni, solo per
consentire il ricambio dei ciclomotori inquinanti che
circolano nella Capitale (circa 150.000) sarebbero necessari
50 milioni di euro. il raffronto fra questa cifra e quella
messa a disposizione del ministro Matteoli fa capire la
portata minima della iniziativa. E se a questo si aggiunge
che essa non porterebbe automaticamente alla riduzione del
numero di ciclomotori inquinanti, viene da domandarsi quale
sia l'utilita' di azioni di questo genere. ''Non sarebbe
forse piu' utile prevedere, come l'Anci ha sempre richiesto -
conclude la nota - un pacchetto complessivo di azioni da
mettere in campo, riconducendo in questo ambito tutte le
somme disponibili, anziche' disperderle in mille rivoli,
spesso (come in questo caso) di scarsa utilita'?''.
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