\"Frottole, l´inquinamento c´è e servono divieti più severi\"
L´assessore provinciale Piras: la nuova Regione ci dia altri poteri
21 April, 2005
<b>Io certe cifre le vorrei verificare e parlerò quando avrò i miei calcoli: l´aria è migliorata sul serio
Le nostre scelte hanno insegnato alla gente che si può fare a meno delle auto migliorando la vita di tutti
SARA STRIPPOLI </b>
Assessore Dorino Piras, con aprile si chiude con le targhe alterne. Adesso che siamo alla fine, ci vuol dire se lei ci crede davvero?
«Ci credo perché tolgo auto dalle strade, perché dico ai cittadini che devono imparare a fare a meno dell´auto quando possono, perché la legge mi chiede di intervenire. Poi aggiungo pure che io chiuderei dalle 7 e non dalle 8,30, che vorrei meno deroghe e controlli più severi da parte dei vigili, che mi sarei aspettato una riduzione del traffico attorno al 30% e non del 20% come in media si è verificato. Segno che se i cittadini sanno di avere buona probabilità di farla franca preferiscono rischiare. E aggiungo una richiesta che rivolgo alla nuova Regione».
Quale?
«Che la Provincia non abbia soltanto un ruolo di coordinamento. Una volta stabilito, con tutte le consultazioni necessarie, il piano per la riduzione degli inquinanti, questo dovrebbe essere vincolante. Ci sarebbe omogeneità e l´efficacia dei provvedimenti sarebbe potenziata».
Il suo eterno antagonista, Silvio Viale, oggi ha comunicato che nei primi tre mesi di quest´anno la riduzione di Pm10 non arriva all´1%, una percentuale risibile. Lei cosa ribatte?
«Innanzitutto che devo verificare i dati di Viale, entro maggio avremo i nostri e torneremo a discutere. Nel frattempo gli rispondo con una domanda: quante tonnellate di Pm10 non vengono emesse bloccando il 20% di auto?».
Viale sostiene che non c´è emergenza, inutile creare allarmismi.
«Lo spieghi all´Unione europea, che ha stabilito un numero di sforamenti annui, che non dovrebbero essere superati».
Dopodiché non sono per il momento previste sanzioni.
« Questo non toglie che ci venga chiesto di intervenire».
Se l´estate deve portare buoni consigli a tutti, cosa sta facendo la Provincia sul piano degli interventi strutturali?
«Abbiamo stanziato 600 mila euro per rinnovare le flotte dei Comuni, altre cento auto le avremo dal Toroc al termine delle Olimpiadi. Poi stiamo lavorando con il Gtt per rivedere la viabilità dei mezzi che entrano in città dalla cintura. Chi lo dice che un pullman da Grugliasco a Torino debba fare 13 fermate? Non può farne solo tre, assicurando una maggiore velocità? Se si vuole ridurre l´inquinamento bisogna ripensare alla viabilità. Anche in città. Con l´estate voglio discutere un piano preventivo per il prossimo autunno e questa volta vorrei che al tavolo ci fosse anche l´assessore comunale alla viabilità Maria Grazia Sestero».