La Provincia ha dato il via al piano dei rifiuti aggiornato con gli emendamenti proposti dal presidente. Il Consiglio provinciale ieri sera ha approvato a maggioranza. Ventitré i voti favorevoli, cinque gli astenuti, i quattro consiglieri di Rifondazione e la consigliera dei Verdi Gianna De Masi che ha motivato la scelta con volontà di rispettare la sua formazione e il suo percorso politico. Favorevole invece il capogruppo dei Verdi Vincenzo Galati e, come anticipato, tutti i consiglieri dei Comunisti italiani che la scorsa settimana avevano sciolto la riserva. La minoranza ha deciso di non partecipare al voto.
Antonio Saitta è soddisfatto: «Dopo anni di discussione e dopo innumerevoli proroghe per le discariche, finalmente è prevalso un grande senso di responsabilità: oggi abbiamo una prospettiva certa su quel che succederà fra quattro anni. La logica che ci ha ispirato è la sostenibilità ambientale di tutti gli interventi e la concertazione fra istituzioni e popolazioni». Dall´adozione del primo programma provinciale di gestione dei rifiuti sono trascorsi sei anni. «Il piano - è tornata a chiarire l´assessore provinciale alla pianificazione ambientale Angela Massaglia - prevede l´aumento della quota di raccolta differenziata con il sostegno dei comuni che adotteranno comportamenti virtuosi, compensazioni ambientali per i territori che ospiteranno impianti di trattamento. Prevediamo anche di sviluppare gli accordi con la grande distribuzione per ridurre la quota di imballaggi».
(s.str.)