Il 22 settembre la giornata di blocco del traffico minacciata da Anci?
Giovedì 22 settembre 2005 è la giornata internazionale senz'auto. Il direttivo Anci non ha ancora individuato la giornata della protesta contro il governo sullo smog. Quindi Eco dalle Città ipotizza che... Nuovi interventi dell'ass. Zamboni di Bologna, Amorino di Bergamo e di Brunelli di Brescia che concordano con la nostra proposta.
12 May, 2005
La giornata senz'auto del 22 settembre nata nel 1998 in Francia è ormai diventata europea e internazionale. In Europa in molte città diventa addirittura una settimana di iniziative attorno al tema della mobilità sostenibile.
Non si è ancora parlato di come e cosa fare quest'anno in Italia e da quando il ministero dell'Ambiente non sostiene l'iniziativa si è un po' indebolita.Pochissime città negli ultimi anni hanno ossato chiudere il traffico in un giorno feriale.
Abbiamo pubblicato il deliberato del direttivo Anci del 2 maggio in cui i sindaci delle principali città italiane propongono ai colleghi di individuare una data per una giornata di blocco totale della circolazione che sia una protesta contro le inadempienze del governo.
Al di là delle diverse interpretazioni che si possono dare della giornata (il blocco come serrata o il blocco come sperimentazione) finora non è stata individuata una data nè un meccanismo per deciderla. Ecco che il 22 settembre potrebbe essere la brillante soluzione.
Su questa idea cominciamo a interpellare assessori, associazioni, soggetti interessati.
L'assessore Arcangelo Merella, assessore al traffico di Genova,ci ha detto al telefono che trova ottima la soluzione. "Un blocco del traffico in tutte le città il 22 settembre sarebbe un segnale fortissimo e di grande respiro svolgendosi nella giornata europea." L'assessore Alberto Santel di Reggio Emilia ha detto: " dipendesse da me, terrei separate la vertenza col governo e la giornata europea e farei tutte e due. Ma realisticamente c'è il rischio di non fare o di non fare bene nè l'una nè l'altra, quindi la vostra proposta è sensata."
L'assessore di Roma Dario Esposito, per ora a titolo personale, ha definito molto interessante la nostra idea.
L'assessore al Traffico di Bologna, Maurizio Zamboni ci scrive "mi sembra una
suggestione opportuna per rivendicare una politica differente sulle città,
che, in mancanza di investimenti cospicui, rischiano di diventare i buchi
neri delle reti di trasporto nazionali"
L'assessore all'ambiente di Bergamo, Fausto Amorino ci scrive "In data 20 maggio, alla conferenza degli assessori della convenzione Progetto Metano ho proposto fra le altre cose nell'ambito della piattaforma, che si utilizzi l'occasione del 22 settembre come giornata di chiusura al traffico da parte di tutte le città e in particolare della pianura padana, come forma di pressione sul governo per finanziamenti strutturali sul trasporto pubblico e adeguati incentivi per l'utilizzo di carburanti sempre più ecologici e la trasformazione dei mezzi"
L'assessore all'ambiente e mobilità di Brescia Ettore Brunelli scrive "La penso come Santel. Tenderei a separare la vertenza con il governo dalla settimana della mobilità, alla quale dovrebbero aderire tutte le
amministrazioni locali.
Sulla vertenza smog sono convinto che i Sindaci debbano rivendicare una
politica antismog complessiva da parte del governo, strettamente collegata
alla questione del rispetto del protocollo di Kyoto. Sarebbe un grande
sbaglio se i Sindaci, per senso di responsabilità nei confronti dei
cittadini, credessero e dessero ad intendere a Governo e cittadini che lo
smog delle aree urbanizzate, da noi l'intera pianura padana, si possa
affrontare con qualche milione di euro da spendere per il trasporto pubblico
urbano o per altre iniziative di sola competenza comunale. Occorre un piano
nazionale contro lo smog di miliardi di euro, all'interno del quale ogni
livello istituzionale deve fare la sua parte".
Il seguito nei prossimi giorni. Scrivete a redazione@ecodallecitta.it