"Un tavolo unico per l´Ambiente", la proposta di De Ruggiero - da La Repubblica del 15.05.2005
L´assessore regionale si impegna a rifinanziare gli incentivi per le auto non inquinanti. Presentato lo scooter a idrogeno
16 May, 2005
L´esponente della giunta Bresso ritiene le targhe alterne una misura straordinaria
Per le Olimpiadi saranno comprati un altro bus pulito e una flotta di dieci motorini
Tutti seduti attorno a un tavolo per decidere una linea comune per l´intero Piemonte. Il neo-assessore all´Ambiente Nicola De Ruggiero sembra intenzionato a spingere verso il modello lombardo, dove a coordinare le scelte per targhe alterne e domeniche a piedi è la Regione: «Non parlo di ruoli, ma di necessità di trasmettere ai cittadini un messaggio unico. Sulla qualità dell´aria servono risposte drastiche, confonde constatare che le soluzioni proposte non sono omogenee, in un comune si lancia l´allarme, in un altro si minimizza. Oltretutto, solo se l´area di intervento si amplia, il livello di efficacia è destinato ad aumentare». Presto De Ruggiero convocherà un tavolo per verificare se esistono i presupposti per un agire comune: «Personalmente ritengo che le domeniche a piedi siano un validissimo strumento sul piano simbolico ed educativo, mentre le targhe alterne restano un provvedimento necessario per fronteggiare un´emergenza. Nulla di più». La Regione vuole proseguire sulla strada degli interventi strutturali. In pochi giorni sono arrivate moltissime richieste per ottenere gli incentivi per l´acquisto di auto a metano o gpl o per la trasformazione dei motori. «E sei fondi finiranno subito, rifinanzieremo - dice De Ruggiero - Bisogna stabilire delle priorità e per noi puntare sul rinnovamento delle auto circolanti lo è».
Per le Olimpiadi del 2006, Torino rivendica intanto un ruolo di città che guarda al futuro. Il numero di autobus ad idrogeno raddoppierà e faranno parte della piccola flotta anche dieci scooter. Un autobus c´è già, il secondo arriverà presto, ha promesso ieri pomeriggio il sindaco Chiamparino. Ieri in piazza Castello sono stati presentati i prototipi degli scooter a idrogeno denominati hysyrider, nati in sei mesi nei laboratori specializzati negli studi sull´idrogeno dell´Environment Park. Una novità non solo in Italia ma anche nel resto d´Europa. Gli scooter sono alimentati da una cella a combustibile che assicura al mezzo un´autonomia di due ore, con una velocità massima di 22 chilometri all´ora. L´idrogeno si combina con l´ossigeno e produce energia elettrica, senza generare gas di scarico: l´unico residuo è l´acqua. La stazione di rifornimento è all´Environment Park e l´operazione richiede pochi minuti con il caricamento del combustibile immagazzinato da una centrale fotovoltaica. Il Comune sarà il primo acquirente, i dieci scooter commissionati all´Envi park si faranno ammirare durante i giochi olimpici. Adesso però l´obiettivo è spingere un´azienda a produrre. «La ricerca comincia adesso», è il commento del presidente del parco tecnologico Bernardo Ruggieri. Scenari per ora soltanto futuribili? Per il presidente della Camera di Commercio Alessandro Barberis «sarà il mercato ad indicare la strada. La Piaggio ha prodotto ottimi scooter elettrici ma se il mercato non è pronto perché le amministrazioni non spingono in quella direzione allora i risultati stentano ad arrivare».
Sara Strippoli