Sì alla fruibilità, sì a godere del nostro meraviglioso centro, sì alla tutela della salute
Se i commercianti chiuderanno i bagni, Legambiente inviterà la ASL a far chiudere i locali con il bagno fuori servizio ed il Comune a posizionare bagni pubblici nelle piazze. I rappresentanti dei commercianti difendono macchine parcheggiate ovunque, caos alle stelle, smog e rumore allucinanti nel centro di notte? - Il comunicato di Legambiente del 14.06.2005
14 June, 2005
“Se i commercianti in occasione della prima giornata di ZTL notturna chiuderanno i bagni agli utenti, allora inviteremo la ASL a far chiudere i locali con il bagno fuori servizio ed il Comune a posizionare i bagni pubblici nelle piazze. –così dichiara Cristiana Avenali, Direttrice di Legambiente Lazio, in merito alle proposte di serrate varie venute da parte di alcuni rappresentanti dei commercianti, contro la ZTL notturna nel centro storico. “Ma come, erano proprio loro a voler tutelare i diritti dei cittadini e ora se la prendono con loro stessi. E’ ora di finirla con questi metodi che portano a farne le spese sono gli utenti e i cittadini. Sarebbe davvero ora di potersi sedere ad un tavolo per ragionare di come far funzionare bene i provvedimenti di limitazione del traffico mantenendo la fruibilità delle aree, ma garantendo ai residenti e a tutti i cittadini di potersi godere il nostro meraviglioso centro e allo stesso tempo di poter vedere tutelata la propria salute.”
“Basta con gli attacchi dei rappresentanti dei commercianti contro la ZTL notturna.” –è duro il commento di Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio- Abbiamo monitorato pochi giorni fa la situazione: macchine parcheggiate ovunque, caos alle stelle, smog e rumore allucinanti, è questo che difendono i rappresentanti dei commercianti. Nessuno vuole limitare la fruibilità del centro storico, la possibilità di incontrarsi delle persone che è un fattore importante di coesione sociale, soprattutto nelle meravigliose piazze uniche al mondo nelle quali si aprono anche tanti esercizi commerciali; bisogna però che questa fruizione sia compatibile con esse. Non bisogna militarizzare, ma nemmeno permettere qualsiasi cosa. Da Legambiente allora viene un invito: si colga l’occasione della ZTL non per le già viste polemiche di parte, ma per aprire un ragionamento sull’offerta culturale nel centro storico, ma anche in tutta la città, sul policentrismo: non è possibile che un romano non possa trovare anche sotto casa a Monteverde oppure a Casalotti, sulla Tiburtina o la Tuscolana spazi pedonali, con un’offerta non estemporanea, in cui incontrarsi.”