Ztl, telecamere ai varchi di uscita
Ogni giorno centinaia in contromano per violare la fascia blu - da Repubblica del 16.06.2005
16 June, 2005
Parte domani la zona notturna a traffico limitato (dalle 23 alle 3 ogni venerdì e sabato). E scattano nuovi controlli
Il divieto notturno riguarda il 50% dell´area off limits durante il giorno
In strada 150 vigili, bus, 300 taxi in più "Dopo le prime due volte aggiustamenti"
Giovanna Vitale
www.repswatch.org
Tutto come previsto. Parte domani la ztl notturna del centro storico: stop alle auto dalle 23 alle 3 ogni venerdì e sabato sino al 17 settembre, con una pausa dal 10 al 20 agosto. «Una sperimentazione suscettibile di modifiche», si affretta a precisare l´assessore alla Mobilità Mauro Calamante, «che si inserisce nel pacchetto di provvedimenti mirati alla tutela della città vecchia». Primo fra tutti l´installazione di telecamere ai varchi d´uscita, ogni giorno imboccati contromano da centinaia di automobilisti per violare la fascia blu e circolare senza permesso. «Stiamo lavorando con i vigili urbani e la Sta», ha insistito Calamante, «per verificare le modalità di controllo degli accessi e la validità delle multe rilevate dall´occhio elettronico». Il quesito è stato già inoltrato al comandante della polizia municipale.
Per quanto riguarda la ztl by night, il divieto riguarderà circa il 50% dell´area vietata di giorno. Oltre a Trastevere, i varchi saranno accesi e presidiati dai vigili sul Lungotevere, via del Tritone e piazza San Silvestro; piazza Venezia rimarrà transitabile solo da via Nazionale. «Si tratta di un provvedimento che potrà subire aggiustamenti, dati alla mano, valutando l´andamento dei primi due finesettimana», ha spiegato il vicecapo di gabinetto Luca Odevaine. Adottato, aggiunge l´assessore alla Sicurezza Liliana Ferraro, per alleggerire il traffico e garantire una migliore vivibilità del centro storico nelle serate più critiche. Massiccio il controllo previsto, sottolinea il comandante Zanetti. Centocinquanta i vigili urbani impiegati: 52 in prossimità dei varchi; 48 per la fluidificazione del traffico sul Lungotevere e nei rioni Monti e Testaccio; 50 per la ztl di Trastevere e per far rispettare il progetto di tutela delle piazze e di chiusura del Pincio. Dopo le 23, il cuore antico di Roma sarà raggiungibile solo con bus e tram: il trasporto pubblico verrà potenziato del 60%, con il raddoppio delle corse delle 14 linee che servono il centro storico («pari a 110 mila chilometri in più», dice il presidente Atac Fulvio Vento) nonché l´aggiunta di 300 taxi. «Una misura necessaria», conclude Odevaine, «per affrontare il problema della sosta selvaggia e scoraggiare l´imponente fenomeno dell´attraversamento del centro in auto, di quanti cioè ci vanno solo per fare un giro in macchina e che noi vogliamo convogliare su altre arterie».
Immediate le polemiche. E se gli esercizi pubblici, riuniti in assemblea unitaria Fiepet-Fipe, hanno deciso di creare un coordinamento permanente anti-ztl e di rinviare la protesta (della chiusura dei bagni e delle insegne spente) alla settimana prossima, l´opposizione capitolina insorge. «Urge indire un consiglio comunale straordinario», invocano il vicepresidente del consiglio comunale Fabio Sabbatani Schiuma e il capogruppo di An Sergio Marchi: «È il solito vizio della sinistra provocare guerre interne fra commercianti e residenti che denotano solo una grave incapacità nel gestire il centro storico». Critici pure i Verdi, che per bocca del presidente del consiglio federale romano Riccardo Mastrolillo si dicono «preoccupati per le modalità scelte dal Comune per la sperimentazione», senza il prolungamento della metro e un servizio di trasporto pubblico adeguato. Singolare, invece, la protesta degli studenti del Virgilio che annunciano «una festa pubblica a fine luglio per riappropriarci di Campo de´ Fiori, una piazza che si sta togliendo in maniera brutale a una fascia debole della città come i giovani per renderlo un luogo esclusivo per i ricchi».