Intervista a Edo Ronchi, che risponde alle affermazioni del ministro Matteoli
03 December, 2003
"L'augurio è che entro la fine di novembre possa essere approvata definitivamente dal Senato la legge delega. Questo ci permetterà di mandare definitivamente in soffitta il Decreto Ronchi e di dare soprattutto alle imprese, ma non solo a loro, punti di riferimento più certi e precisi". Questa la dichiarazione del Ministro all’Ambiente Matteoli a Ecomondo (da Ecosportello News). Una dichiarazione alla quale l’ex ministro Ronchi risponde compostamente: “L’accantonamento del decreto sarebbe un peccato: fino ad oggi ha funzionato molto bene. Nel ’97 tutto il nord Italia era in emergenza rifiuti. Oggi quell’emergenza è ampiamente superata, e le percentuali di raccolta differenziata sono cresciute molto, soprattutto in determinati campi. Un esempio è quello dei consorzi per il recupero e il riciclo degli imballaggi: ormai sono al passo con gli obiettivi europei, che indicano la soglia del 50% come obiettivo minimo. Un discorso a parte va fatto per quel che riguarda il recupero dei rifiuti speciali industriali: anche grazie all’emersione dell’illegale, il riciclo di tali tipologie di rifiuti è pressoché raddoppiato” Insomma “Non mi pare proprio una riforma da accantonare – continua Ronchi – ci sono stati dei risultati ottimi in tutti i settori da essa toccata. Mi si indichi un altro decreto in campo ambientale che abbia avuto un’efficienza simile, se ne esistono”.