Milano Primo black out da eccesso di condizionatori
(dal Corriere della Sera del 23 giugno)
23 June, 2005
Cali di tensione e disagi in città per l’eccessivo consumo di energia elettrica. Computer spenti e condomini al buio
Troppo caldo, condizionatori al massimo. Blackout per 7 mila
Troppo caldo, alzi il condizionatore, il consumo di energia elettrica sale alle stelle. E arriva il blackout, il maledetto blackout. In settemila, negli ultimi due giorni sono rimasti al buio nei quartieri «a rischio». Il centro della città, soprattutto. E poi nelle zone dove più alta è la concentrazione di centri commerciali. Cali di tensione e disagi. La rabbia di migliaia di utenze tra abitazioni, esercizi commerciali e uffici. Già, perché per combattere le temperature di questi giorni, ben al di sopra dei 30 gradi, ognuno si difende come può. E per chi non è già in ferie, ma è costretto a rimanere in città per lavoro, diventa difficile rinunciare all’aria condizionata. Risultato? Eccolo qui, il blackout. Luce spenta e niente aria fresca. Ascensori bloccati nei condomini, frigoriferi spenti in bar e locali, computer fermi (in alcuni casi anche i telefoni) negli uffici. Martedì pomeriggio per cinquanta minuti in centro, dal Duomo verso corso di Porta Romana. In serata per un paio d’ore nell’area intorno a viale Monza. Ieri per quattro ore (prima e dopo pranzo) in Foro Buonaparte, e nel tardo pomeriggio anche nella zona di Porta Lodovica e di corso Buenos Aires. «Nulla di allarmante - assicura Giorgio Casalotti, direttore operativo dell’Aem -. Ma la situazione è imprevedibile perché il caldo aumenterà di certo e non possiamo tenere sotto controllo tutte le utenze. Molti clienti infatti sottoscrivono contratti per la somministrazione di 3 chilowatt, ma poi installano climatizzatori e altri elettrodomestici che possono consumare più di quanto erogato. Perciò la rete si sovraccarica e ne possono nascere guasti ai cavi». Nei casi delle attività commerciali, oltre alla rabbia c’è anche il danno economico: impossibile servire cibo ai clienti, inviare fax o usare macchine.
Ma il vero dilemma è, per tutti: soffrire il caldo o restare al buio? Anche perché il caldo, prevedono i meteorologi, insisterà ancora per giorni.