Compromesso di Natale per il traffico in centro
Critiche al provvedimento dai Verdi: in giunta un asse che ci emargina. Il sindaco: non accetto processi per tre sole domeniche di dicembre
03 December, 2003
La scorsa settimana la discussione durò un’ora e mezzo. E la giunta, sul piano del traffico di dicembre, si spaccò in due. Metà con l’assessore alla Viabilità Sestero, il cui messaggio era «non cambiamo ogni due minuti gli assetti, perchè lo shopping, alla fine, si può fare pure con i mezzi pubblici». E metà con l’assessore al Commercio Tessore, sostenitrice del «libero shopping su libere auto». Due gli argomenti del contendere: piazza San Carlo aperta sì o no nei week-end di Natale, nuova possibilità di sosta su via Carlo Alberto e via Lagrange con il tram che non corre più contromano.Esito della partita: 1-1 fra i due assessori. Perchè ieri, alla fine è prevalsa la linea anticipata già martedì scorso dal sindaco Chiamparino. Piazza San Carlo resterà aperta il sabato e la domenica (2 euro l’ora già dalla prossima domenica), ma per la coppia Lagrange-Carlo Alberto resta tutto come prima. Una stracittadina della giunta che finisce in pareggio, ma che si porta dietro un’invocazione di «fuori gioco» da parte dell’esecutivo dei Verdi e di tutte le associazioni ambientaliste: «Siamo allarmati per la decisione presa dal sindaco scavalcando apertamente gli assessori al Traffico Sestero, all’Ambiente Ortolano e il nostro rappresentante in giunta Tricarico. I casi sono due. O le auto tornano in piazza San Carlo perchè Chiamparino ritiene la crisi economica tanto grave da considerare un lusso il rispetto delle regole ambientali, oppure prevale ormai smaccatamente in giunta un asse politico e culturale che emargina i valori in cui crediamo, noi come buona parte degli elettori del centrosinistra».Il sindaco restituisce prontamente al mittente questi addebiti: «Non ho intenzione di accettare critiche alle intenzioni. Si tratta soltanto di tre week-end in cui abbiamo deciso di tenere aperto al traffico la piazza soltanto in considerazione del fatto che il parcheggio di piazzale Valdo Fusi non è ancora terminato e potremo metterne a disposizione degli automobilisti soltanto 300 posti. E’ ovvio che questo provvedimento è di natura transitoria e non va per nulla ad intaccare quanto già deciso in merito alla pedonalizzazione di piazza San Carlo connessa all’apertura del parcheggio sotterraneo». Una dichiarazione che non basta alle associazioni ambientaliste che hanno inviato ai giornali un comunicato dal titolo «Piazza San Carlo come un autogrill», sottotitolo: «come al solito vincono i commercianti e le vecchie auto».Tornando alle decisioni va detto che già a partire da questa domenica, 7 dicembre, saranno disponibili 300 posti auto nel parcheggio di piazzale Valdo Fusi. Il 7 e l’8 sarà a costo zero, - mentre in tutto il resto delle strisce blu si pagherà la sosta come anche negli altri festivi di dicembre - poi, fino al 31 gennaio costerà 50 centesimi l’ora. Da quella data verrà poi di nuovo chiuso per essere completato e finalmente inaugurato a giugno del 2004. Ma come hanno reagito i commercianti a queste novità? Quelli di via Roma e piazza San Carlo, com’è ovvio, sono contenti; gli altri, quelli di via Lagrange e Carlo Alberto, sono molto arrabbiati: «Per l’ennesima volta questa giunta ci ha deluso - ha commentato ieri Christian Volkhart di via Carlo Alberto - sono due anni che ci promettono radicali cambiamenti che puntualmente non si verificano. Per dicembre sospendiamo ogni protesta, ma non finisce qua».