Big Jump - L'idea
Dall'oblio dei fiumi alla rinascita di corsi d'acqua e sponde - traduzione dal sito ufficiale
01 July, 2005
Nel 20° secolo l’uomo ha dimenticato i suoi fiumi, e questi sono diventati delle discariche a cielo aperto, inquinati, pericolosi, quasi sempre utilizzati esclusivamente per la navigazione, la produzione di energia e per alimentare l’industria e l’agricoltura. L’accesso ai corsi d’acqua è spesso difficile, quando non vietato. Le numerose spiagge e luoghi ove era possibile fare il bagno sono tutti lentamente scomparsi. Il cittadino aveva voltato le spalle al fiume.
Fortunatamente gli sforzi enormi che a partire dagli anni ’90 hanno puntato tutto sul disinquinamento e la balneabilità, hanno dato i loro frutti. Il Reno, l’Elba, la Loira e altri fiumi hanno raggiunto, o sono in procinto di raggiungere in molti punti del loro corso, la balneabilità. Sono diventati dei veri e propri esempi per la gestione di altri corsi d’acqua europei.
I cittadini responsabili l’hanno già capito: rispettare, convivere, rivalorizzare, rendere il loro letto ai fiumi, migliorare la qualità dell’acqua ovunque è possibile. Ecco i nuovi dettami.
Questa presa di coscienza si traduce in una rinascita delle attività sui fiumi e lungo le loro sponde: piste ciclabili, circuiti-scoperta in canoa, pesca sportiva, anche qualche spiaggia dove ci si possa bagnare.
Sono dei segni precisi dell’inizio di una nuova era, che si riflettono anche in grandi progetti urbani, come a Vienna, Berlino, Monaco, Parigi, Lyone.