A seguito del recepimento di una direttiva europea, dal prossimo 16 luglio avrebbe dovuto essere vietato portare in discarica una quantità di materiale organico superiore a 173 chilogrammi all’anno per abitante.
Una legge che avrebbe messo in crisi il "sistema rifiuti" italiano: nonostante il recepimento della direttiva europea fosse datato marzo 2003, quasi nessuno, ad oggi, sarebbe stato in grado di rispettare tali limiti senza dover ricorrere a soluzioni esterne.
E puntuale arriva la deroga, come previsto dagli esperti intervistati da Eco dalle Città.

Le discariche già autorizzate al 27 marzo 2003 potranno continuare a ricevere, fino al 31 dicembre 2005, i rifiuti per cui sono state autorizzate. Lo prevede un Dl approvato lo scorso 24 giugno. Il Decreto-legge in questione (recante "Disposizioni urgenti per assicurare la funzionalità di settori della pubblica amministrazione anche con proroghe di termini") ha infatti disposto (tra l'altro) il rinvio al 31 dicembre 2005 della scadenza del 16 luglio 2005 relativamente al periodo transitorio per l'applicazione dei limiti per l'accettazione dei rifiuti in discarica.