<b>In arrivo 35 nuovi eco-mezzi. Non più solo navette per ristrette porzioni del centro, ma normali vettori di linea. "Sono silenziosi"

Ospiteranno fino a 40 passeggeri Il presidente dell´Atac: "Un passo importante"

Cecilia Gentile</b>
Mezzi pubblici, largo all´elettrico. L´Atac ha appena aggiudicato la gara per la fornitura di 35 nuovi bus a batteria che andranno a servire almeno due linee del centro, sostituendo i vecchi e inquinanti veicoli a gasolio. La flotta elettrica romana, già la più numerosa d´Europa, passerà così da 52 a 87 vetture.
Ma la nuova fornitura sarà diversa dai minibus Gulliver delle linee 116, 117, 119, 125 e 141 che attualmente fanno servizio in una ristretta porzione del centro. Invece di 5,3 metri saranno lunghi sette metri e mezzo. Ospiteranno fino a 40 passeggeri tra seduti e in piedi, anziché 28. «E´ un passo importante per l´Atac - dice il presidente Fulvio Vento - il compimento di un processo attivato cinque anni fa, incagliatosi per due volte con altrettante gare andate deserte per mancanza di offerte. Questa volta, invece, ci sono state due proposte. Si avvicina il sogno dell´Atac, quello di garantire al centro storico un sistema di trasporto pubblico ecologico e silenzioso».
Una delle nuove linee elettriche farà capolinea a piazza San Silvestro e darà un contributo significativo per ridurre le polveri sottili che si concentrano in quest´area critica della capitale. Essendo più piccole, le vetture viaggeranno in numero doppio per trasportare la stessa quantità di persone. Ad ospitare i nuovi 35 bus elettrici sarà il deposito di Trastevere, dove già sono custoditi i minibus Gulliver. I lavori di adeguamento della rimessa verranno ultimati nel prossimo autunno. Sarà la società vincitrice ad installare le stazioni di ricarica. Per contratto, dovrà anche occuparsi per sei anni della manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, che avranno il tetto verde chiaro, la base verde scura e la carrozzeria bianca. Di nuova generazione le batterie al nichel-cloruro di sodio, che consentono un´autonomia di 135 chilometri senza ricarica. La sperimentazione sulla salita del Gianicolo ha dimostrato che questi bus possono affrontare pendenze del 15% ed arrivare ad una velocità massima di 55 chilometri all´ora.