Smog, sei domeniche a piedi
Rispetto all´anno scorso i blocchi raddoppierebbero, ma sul progetto manca ancora l´accordo di tutta la Cdl. Via libera ai motorini - da Repubblica del 26.07.2005
26 July, 2005
<b>La Regione pronta a varare il pacchetto anti smog per il prossimo inverno: più blocchi programmati
Tra le novità previste anche la deroga per le auto catalizzate in caso di circolazione a targhe alterne
Andrea Montanari </b>
Conto alla rovescia in Regione per il piano antismog del 2006. Il primo con la firma del neo assessore regionale all´Ambiente Domenico Zambetti, che dovrebbe essere varato il 4 agosto, nell´ultima giunta del Pirellone prima della pausa estiva. L´argomento è ancora top secret, ma stando alle indiscrezioni, l´anno prossimo le domeniche programmate di blocco del traffico nell´area critica di Milano-Sempione dovrebbero salire dalle tre a ben cinque, se non addirittura sei, ma compensate da un consistente numero di deroghe, che consentiranno di far circolare più categorie di veicoli. Ad esempio, le auto equipaggiate con motori Euro 4, che l´anno scorso in Lombardia non erano escluse dai blocchi. O i motorini non catalizzati, che sono stati inclusi nelle deroghe solo in un secondo tempo. Da quest´anno si chiameranno "domeniche dell´ambiente" e saranno programmate tenendo conto anche delle esigenze del calendario fieristico e dello shopping. Anche quest´anno non dovrebbero essere programmate in dicembre. Resta sempre aperta, ovviamente, la strada di nuove decisioni, se dettate dall´emergenza. Tra le altre novità, l´esclusione delle auto dotate di marmitta catalitiche dai blocchi infrasettimanali (targhe alterne).
Salvo colpi di scena dell´ultim´ora, che potrebbero far slittare tutto a settembre, sarebbe questo il compromesso, che alla fine ha messo d´accordo la linea "morbida" del neo assessore Zambetti, da sempre scettico sull´efficacia della politica dei blocchi e quella "intransigente" dei tecnici della Regione, che hanno difeso strenuamente i risultati fin qui ottenuti dai piani regionali per la lotta all´inquinamento. Basta ricordare che solo la scorsa primavera il Pirellone ha varato un piano da 600 milioni di euro con l´obiettivo di dimezzare nei prossimi cinque anni le emissioni di Pm 10. Di cui 200 milioni di euro di incentivi solo per l´installazione di filtri anti-particolato sui mezzi di trasporto pesanti. In queste condizioni un dietrofront sulle domeniche a piedi difficilmente non sarebbe stato letto come una sconfessione del lavoro fatto finora. Di qui il compromesso, di cui si dovrebbe iniziare a discutere nella giunta di domani. L´ex assessore regionale all´Ambiente Franco Nicoli Cristiani, che oggi guida il Commercio e deve vedersela con le richieste di questa categoria, difende la politica dei blocchi dei traffico programmati, ma suggerisce questa chiave di lettura: «Di sicuro faremo il possibile per evitare di danneggiare i commercianti. Del resto in questi anni lo abbiamo sempre fatto. I divieti sono utili, ma devono avere il minor impatto possibile sull´economia».
L´emergenza polveri sottili sembra ancora lontana. Ieri i livelli di concentrazione del Pm 10 sono state ancora al di sotto della soglia di attenzione. Ma al Pirellone non vogliono farsi cogliere di sorpresa. E anche per questo hanno deciso di accelerare i tempi.