Via libera agli incentivi per la produzione elettrica da solare e fotovoltaico
Firmato il decreto - da Villaggio Globale del 29.07.2005
01 August, 2005
<b>L'energia prodotta dagli impianti verrà ceduta alla rete ad un valore triplo rispetto a quella normalmente consumata. Il decreto si pone l'obiettivo di realizzare impianti per un totale di 100 MW di potenza: tutto sommato poco ambizioso se si considera che in Germania 100 MW sono stati installati nel 2004 in soli 4 mesi</b>
Lunedì 1° agosto dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sugli incentivi per la produzione elettrica da solare e fotovoltaico presentato dai ministri Claudio Scajola (Attività Produttive) e Altero Matteoli (Ambiente). L'energia prodotta dagli impianti verrà ceduta alla rete ad un valore triplo rispetto a quella normalmente consumata.
Oggi i ministri hanno presentato alla stampa il decreto che incentiva la produzione di energia elettrica da solare fotovoltaico. Il decreto dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale già dal prossimo lunedì 1° agosto.
Dopo un iter estenuante, per la prima volta in Italia partirà un meccanismo che valorizza il kWh solare ceduto alla rete e consentirà di scontare una parte dell'energia prodotta e autoconsumata. Gli impianti che potranno essere realizzati sono distinti secondo tre differenti taglie: da 1 a 20 kW di potenza, da 20 a 50 kW, da 50 a 1000 kW. L'obiettivo di questo provvedimento è comunque modesto: l'installazione di impianti per un totale di 100 MW di potenza (100.000 kW) e senza limite di tempo, di cui 60 MW per impianti da 1 a 50 kWp e 40 MW per gli impianti da 50 a 1 MW. Gli incentivi per kWh vanno da 0,45 € a 0,50. Il decreto è stato emanato in attuazione dell'articolo 7 del Decreto Legislativo 387 del 2003 ed era ormai atteso da quasi 12 mesi (15 agosto 2004 era la data di scadenza indicata dal Dlgs 387/2003).
I costi dell'incentivazione degli impianti fotovoltaici saranno coperti con un prelievo sulle tariffe elettriche di tutti i consumatori, che comunque non dovrebbe superare la cifra di 0,0014 € (poco meno di 3 lire) per ogni kWh. Sebbene il decreto sia, come detto, poco ambizioso nei suoi obiettivi (in Germania 100 MW sono stati installati nel 2004 in soli 4 mesi) e con diversi limiti, come ad esempio la eccessiva burocratizzazione nella procedura di domanda, Ises Italia ritiene che questo possa essere un primo passo verso un più concreto sviluppo nel nostro paese della tecnologia fotovoltaica che molti paesi industrializzati ritengono strategica nel medio-lungo periodo e che da noi sconta ancora un pesante ritardo.
(Fonte Ises Italia)