Venerdì parte il primo metrò da Porta Susa a Collegno
Il sindaco e l’assessore Sestero faranno il viaggio inaugurale. A Natale la corsa per gli utenti - da La Stampa del 07.09.2005
09 September, 2005
<b>Emanuela Minucci</b>
Primo viaggio in metrò. Venerdì mattina il sogno che la città attende da 40 anni diventa realtà. I vagoni della sotterranea muoveranno i primi passi dalla stazione di Porta Susa in direzione Collegno. Passeggeri eccellenti del viaggio inaugurale, che durerà circa 11 minuti: il sindaco Sergio Chiamparino e l’assessore ai Trasporti Maria Grazia Sestero.
E così, puntuale sulla tabella di marcia, la prima tratta di metropolitana (pari a 7,4 chilometri) che collega piazza XVIII Dicembre alla stazione «Fermi» di Collegno, costata circa 650 milioni di euro, è ormai perfettamente funzionante: quattro mesi prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali. Per vedere in funzione anche i 2 chilometri e 200 metri che collegano Porta Susa a Porta Nuova, invece, bisognerà attendere il dicembre del 2006. Il viaggio da Collegno a Porta Nuova (in tutto 9,6 chilometri, durerà 16 minuti).
Il biglietto del metrò costerà come quello di qualsiasi tram o bus, (0,90 centesimi) e non verrà venduto all’interno delle stazioni che saranno completamente automatizzate e «supersorvegliate» dalle telecamere. I vagoni utilizzeranno la tecnologia VAL (acronimo di Veicolo Automatico Leggero), «il sistema di metropolitana automatica più referenziato e collaudato dal punto di vista della sicurezza, dell’affidabilità, delle prestazioni e dei costi economici» come spiegano da Gtt. Un sistema che avrà una portata massima per direzione di 15.000 passeggeri all’ora, sarà completamente automatizzato (cioè senza conducente) e controllato per mezzo di telecomandi dal posto di controllo e di comando che si troverà a Collegno. I treni saranno lunghi 52 metri e larghi 2,08. Ogni treno potrà trasportare fino a 440 passeggeri. Le vetture sono state studiate in modo da facilitare le operazioni di salita e discesa dei passeggeri(il tempo stimato di fermata del treno in stazione è di 15 secondi).
L’esercizio della Linea 1 prevederà una frequenza di passaggi dei treni ogni 2 minuti in orario di punta e ogni 4/6 minuti nelle restanti ore della giornata.
La Regione a TrenitaliaUn «pass» che permetta ai pendolari di usufruire del primo Eurostar o Intercity utile, in seconda classe, se il loro treno accumula ritardo. E’ solo una delle richieste avanzate da Cesare Carbonari, leader del Comitato pendolari Torino-Milano, durante l’incontro con l’assessore Borioli in vista del «rendez-vous» di domani fra Regione e Trenitalia. Quanto a puntualità e igiene, secondo Borioli bisognerà pretendere dal gestore la redazione di un «ruolino» per ogni convoglio, creando una banca dati in cui l’azienda certifichi le condizioni del treno.I treni VAL208-Torino durante il collaudo sulla pista prove del Deposito Gtt
La sistemazione dei convogli, sullo sfondo il tunnel in cui corre la metropolitana