PAOLO HUTTER

Ci sarà il blocco del traffico giovedì 22 settembre? I lettori ricorderanno che proprio il sindaco di Torino aveva avanzato la proposta di un blocco del traffico in un giorno feriale, contemporaneo nelle città italiane, come clamorosa protesta per avere dal governo nella finanziaria le risorse contro lo smog. In un´intervista diceva: «Siamo seri, non chiediamo certo che sia rivista la direttiva alzando i limiti dello smog. In compenso, il governo deve metterci in condizione di varare provvedimenti strutturali capaci di incidere sul problema: penso agli investimenti sul trasporto pubblico e agli incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti. Come? Attraverso una legge-obiettivo, valida per tutte le aree metropolitane, che permetta di accedere a finanziamenti rapidi».
Ebbene - la notizia si è persa nelle ferie di agosto - dopo riflessioni e rinvii, la proposta di Chiamparino ripresa dal Comune di Roma è stata approvata dal consiglio nazionale dell´Anci di fine luglio e associata alla data del 22 settembre, giornata internazionale cosiddetta della «città senz´auto». Legambiente ha plaudito all´iniziativa, anche se per gli ambientalisti il blocco feriale del traffico privato è da vedere più come una sperimentazione spinta di mobilità alternativa, che come una drammatica serrata. Di fatto i punti di vista degli ambientalisti e dei sindaci possono convergere. Il sindaco di Bologna, Cofferati, ha già annunciato nei giorni scorsi il blocco nella sua città. Il governo non sta mettendo infatti in campo risorse serie. Neanche gli incentivi già annunciati per il metano sono pronti. I motivi per protestare e rivendicare sono gli stessi di febbraio. Tra poche settimane saremo di nuovo in emergenza smog. Ma a Torino per ora si parla solo di domenica a piedi per il prossimo 18 settembre Milano mancherà al blocco del traffico privato feriale del 22 settembre per ragioni di schieramento politico. E Torino, che cosa farà?