“Eccesso di prudenza il blocco dei Tir”
Autotrasportatori contro i prefetti: danni ingenti, pronti alla class action - da La Repubblica del 12.02.2013
12 February, 2013
di Gabriele Guccione
ECCESSO di prudenza lo definiscono, non senza rabbia. Il blocco totale dei tir ordinato dalla prefetture ha messo sul piede di guerra gli autotrasportatori piemontesi e non solo. Lo stop ai mezzi pesanti, su strade e autostrade, catene oppure no, è stato deciso in vista del maltempo, «considerate le avverse condizioni meteorologiche». Il risultato: decine e decine di bisarche ferme dalle dieci di domenica sera ai valichi, negli interporti, nei punti di raccolta. E rabbia, tanta rabbia da parte delle organizzazione di categoria, per una disposizione reputata sproporzionata e dagli effetti “nefasti” rispetto alla reale portata, “normale”, della nevicata di ieri. «L’emergenza è stata creata dal blocco della circolazione, non dalla neve — denuncia il segretario regionale della Fita-Cna, Costantino Spataro — Ho fatto personalmente il giro delle autostrade ed erano tutte libere. Non c’era ragione di ordinare quel fermo, che dalle 22 di domenica ha costretto centinaia di autisti, che si erano già messi in viaggio, visto che la comunicazione è arrivata con molto ritardo, a restare bloccati ai valichi». E il presidente di Confartigianato, Francesco Del Boca rincara la dose: «È molto più facile bloccare i trasporti, piuttosto che organizzarsi per garantire l’efficienza e la messa in sicurezza delle strade ».
Alcune organizzazioni adesso minacciano di ricorrere a una «class action» per rifarsi «dell’ingente danno economico subito dalle aziende». Il ritiro del provvedimento è stato al centro di una riunione ieri pomeriggio in Prefettura a Torino, aggiornata poi in tarda serata.
Nevicata “normale” quindi, intorno ai dieci centimetri, che a Torino sembra essere passata liscia. Gli ultimi fiocchi sono caduti poco dopo le sei di ieri sera. Adesso tutte le forze si concentreranno per combattere il giacchio sulle strade. Prima che iniziasse
l’alba di ieri i 1800 chilometri di strade cittadine sono stati attraversati da 32 spargisale, e da 64 spazzaneve, dai grandi corsi alle vie più importanti fino alle strade più piccole. Qualche
problema è stato segnalato in piazza Barcellona, a Bertolla, in via Martorelli. Oltre a qualche rallentamento nella pulizia delle 2300 fermate dei pullman, spazzate via via da 14 squadre di spazzaneve.
«Tutto sotto controllo», ha rassicurato in Sala Rossa l’assessore alla Viabilità, Claudio Lubatti. Ancora per oggi le telecamere della Ztl centrale saranno spente (sempre attive, invece, quelle delle vie riservate ai mezzi pubblici). Mentre a nevicata finita partiranno le squadre di spalatori per liberare le piste ciclabili, novità del pianto antineve di quest’anno. Tutto nella norma all’aeroporto, dove non è stato cancellato alcun volo. Per quanto riguarda le Ferrovie, in Piemonte ha circolato il 95 percento dei treni: «Un risultato — spiega l’assessore ai regionale ai Trasporti, Barbara Bonino — dovuto all’impiego straordinario di 200 lavoratori. Le poche riduzioni al servizio sono state programmate
nel basso Piemonte».