Bari, raccolta differenziata: controlli e multe. Quattro ispettori Amiu in giro per i quartieri
Al lavoro i netturbini ispettori: 10 multe e 30 segnalati per mancata raccolta differenziata e orari sbagliati di conferimento. «Il nostro obiettivo — spiega il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano — non è quello di multare ma di insegnare ai cittadini come si effettua la differenziata. Articolo di Samantha dell'Edera del 13 febbraio da corrieredelmezzogiorno.corriere.it
12 February, 2013
di Samantha Dell'Edera
L’appostamento è cominciato alle tre del pomeriggio in tre quartieri della città: Poggiofranco, Madonnella e Murat. Ieri sono entrati in servizio tre dei quattro ispettori dell’Amiu (il quarto è in malattia) che da ieri muniti di taccuino, hanno cominciato a multare cittadini e commercianti che non rispettavano le norme igienico ambientali.
Trenta i baresi identificati, una decina le multe emesse in sei ore, la maggior parte nei confronti di commercianti. I controlli sono andati avanti fino alle 9 di sera. Come racconta Michele Lupelli, ispettore dell’Amiu di 50 anni che, accompagnato dai vigili, ha perlustrato il rione Madonnella. «È stata una giornata interessante — commenta Lupelli — perché come al solito abbiamo individuato una serie di atteggiamenti particolari da parte dei cittadini. Il nostro obiettivo non è multare subito, ma cercare di invitare i baresi a rispettare le ordinanze. Ma c’è qualcuno che continua a ignorarci». L’Amiu sta redigendo una lista di cittadini, distinguendoli tra virtuosi e indisciplinati.
«Fortunatamente la maggior parte sta cominciando a capire come si differenziano i rifiuti e a rispettare gli orari — prosegue Lupelli — ma c’è sempre qualcuno che tenta di sfuggire». A Madonnella così come nel Murattiano diversi cittadini scendono ad esempio con la busta in mano e se vedono i vigili, proseguono dritti, senza fermarsi al cassonetto. «Sono atteggiamenti da furbetti — prosegue Lupelli — che certe volte riusciamo a individuare e quindi a sanzionare nel momento in cui li troviamo a non rispettare ad esempio gli orari di conferimento dei rifiuti». I netturbini si appostano in borghese. «Ci fermiamo vicino ai bidoni per vedere cosa accade — prosegue Lupelli — i vigili restano un po’ in disparte. Quando facciamo segno si avvicinano ed eseguiamo i controlli».
Dopo un periodo di sperimentazione i netturbini cominceranno a girare anche da soli. Tra i multati di ieri due supermercati, uno a Madonnella e un altro a Poggiofranco: hanno ricevuto una multa di 50 euro per aver lasciato alle 5 del pomeriggio i cartoni all’esterno. In centro ad essere sanzionato è stato un bar per aver gettato i rifiuti fuori orario. Numerosi i cittadini colpiti, per la stessa motivazione. I netturbini hanno aperto anche alcune buste dove era stato gettato di tutto, senza alcuna distinzione tra i rifiuti e nei prossimi giorni cercheranno di risalire ai responsabili.
«In via Bozzi — racconta ancora Lupelli — c’erano in una busta materiali elettrici, scarti di cucina, plastica. Insomma tutto irregolare. Abbiamo individuato il colpevole, ma non era presente in casa». Raffaele Delle Foglie è il secondo ispettore che ha operato in centro. Dove sono scattate sanzioni soprattutto ai commercianti, ma anche a diversi residenti. A Poggiofranco Fernando Serafino, terzo ispettore, ha individuato un cittadino che stava ripulendo il giardino, gettando gli scarti in un suolo adiacente. «I vigili — spiega — effettueranno dei controlli per risalire alla proprietà del terreno». Nel quartiere, sanzionato un altro supermercato sempre per mancato rispetto dell’ordinanza.
«Il nostro obiettivo — aggiunge il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano — non è quello di multare ma di insegnare ai cittadini come si effettua la differenziata e quali sono le regole per i rifiuti, a cominciare dagli orari che non vengono mai rispettati. Sanzioniamo solo nei casi in cui troviamo dei recidivi, per questo stiamo stilando una lista». I controlli proseguiranno anche in altri quartieri della città, a campione.
Articolo di Samantha dell'Edera del 13 febbraio da corrieredelmezzogiorno.corriere.it