Scorie del Gerbido ad Orbassano? Ronco: «Non possono fare solo 100 metri per essere trattate. Saremo fermi su questo punto»
Dopo l'annuncio che la Servizi Industriali di Orbassano si è aggiudicata la lavorazione di parte delle scorie dell'inceneritore di Torino, Eco dalle Città ha sentito l'assessore all'Ambiente delle Provincia, Roberto Ronco: «Le scorie non possono fare solo 100 metri per essere trattate. La posizione della Provincia su questo punto sarà ferma». E sulla mancata delocalizzazione pesa il ritardo della Regione Piemonte
05 March, 2013
Il Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino ha annunciato che la SADI Servizi Industriali di Orbassano (azienda che opera nel settore nelle bonifiche ambientali) si è aggiudicata la gara d’appalto per la lavorazione di parte delle scorie dell'inceneritore di Torino. La Servizi Industriali è al centro dell'attenzione per la sua attesa delocalizzazione così come previsto da passati accordi tra enti pubblici. Il trasferimento però non è ancora avvenuto.
Sulla mancata delocalizzazione e sull'eventualità che la Servizi Industriali di Orbassano si occupi della lavorazione di una parte delle scorie dell'inceneritore del Gerbido, Eco dalle Città ha chiesto un commento all'assessore all'Ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco: «Quelle scorie non dovranno stare lì e non dovranno gravare su quel territorio. Non conosco i termini dell'aggiudicazione. Quello che è certo è che le scorie non possono fare solo 100 metri per essere trattate. La posizione della Provincia su questo punto sarà ferma. Per quanto riguarda la delocalizzazione abbiamo sempre chiesto alla Regione Piemonte di procedere con gli atti che servono al trasferimento della Servizi Industriali di Orbassano».
Erika Faienza, presidente del Comitato Locale di Controllo del termovalorizzatore del Gerbido, tuttavia ha assicurato che i rifiuti provenienti dal termovalorizzatore non saranno lavorati a Orbassano: «Abbiamo già chiesto assicurazioni in merito - ha dichiarato Erika Faienza al quotidiano La Stampa - e ci hanno garantito che tutti i residuati verranno trattati in un’altra sede, in Lombardia».
1 commenti
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28.02.2014 04:02
Ciao amici,vi scrivo qutesa mail per aggiornarvi sulle novite0 del fronte NO TAV , poiche9 qui in Valle di Susa e non solo nei giorni scorsi si sono susseguite parecchie vicende che mi hanno visto direttamente coinvolto e di cui voglio farvi partecipi.Inoltre ne approfitto per invitarvi caldamente all'ennesima grossa manifestazione NO TAV che si terre0 a Susa sabato 23 gennai con partenza alle 14.00 dal presidio NO TAV in zona autoporto.Ecco una breve cronaca dei giorni scorsi:sabato 9inizia il presidio (giorno e notte) nell'area dell'autoporto di Susa dove sono previsti alcuni dei 91 sondaggi inseriti nella campagna di trivellazioni prevista da diversi mesi.martedi 12alle 6 del mattino i dirigenti della questura constatano che la presenza massiccia (pif9 di 300 persone che hanno passato la notte in bianco aspettando l'arrivo delle forze dell'ordine) impedisce l'inizio dei lavori e decidono di non intervenire.La stessa mattina vengono piazzate quattro trivelle: a Torino (dentro la discarica di Basse di Stura), a Orbassano (nell'interporto ) e alla stazione ferroviaria di Collegno dove comincia un presidio che terminere0 venerdec mattina quando la trivella si ritira.mercoledec 13 un'assembleaall'universite0 di Torino indice una manifestazione cittadina nel quartiere di corso Marche dove sono previsti alcuni sondaggi torinesi; la manifestazione si tiene sabato 16 con la partecipazione di circa 2000 persone che ribadiscono la volonte0 di cominciare una campagna per disturbare le trivellazioni in territorio cittadino.sabato 16 alla sera (19.30) qualcuno appicca il fuoco al presidio NO TAV di Bruzolo (nato nell'estate 2005 per opporsi ai sondaggi); l'incendio prontamente spento danneggia comunque parecchio la struttura del presidio.domenica17 alla sera una fiaccolata, indetta la sera prima da un assemblea urgente fatta al presidio di Susa-autoporto, vede l'incredibile risposta di migliaia di persone (pif9 di 3000) radunate in meno di 24 ore per rispondere al tentativo di intimidire il movimento NO TAV.In seguito a questo attacco una grossa spinta popolare indice la manifestazione per sabato 23, perrispondere anche all'attacco mediatico orchestrato dai giornali nei giorni scorsi (decine di articoli infami minimizzano, ignorano e mistificano la portata delle iniziative del movimento NO TAV), oltre che per ribadire nuovamente il no al progetto TAV e ai sondaggi.La situazione si evolve giorno per giorno e qui al presidio si stanno vivendo momenti alti di umanite0, solidariete0 e complicite0, vi invito a partecipare per quanto possibile e comunque a tenersi informati.Ci vediamo sabatoLuca http://lqfzfsqlqk.com [url=http://zqkjtrlprh.com]zqkjtrlprh[/url] [link=http://nbtbfnamvrl.com]nbtbfnamvrl[/link]