Acque spa, dai fontanelli cifre da record
22 milioni di litri d'acqua erogata e risparmi per quasi 5 miliardi per le famiglie grazie agli impianti della società pisana. Una crescita dei volumi erogati del 60% sul 2011. Il record all'impianto dello stadio di Empoli. Migliorate le prestazioni e la tipologia. Obiettivo: una casa dell'acqua in ogni comune servito
05 March, 2013
Quasi 22 milioni di litri, più o meno l'equivalente della portata media dell’Arno di circa tre minuti. E' questa la quantità d’acqua che i 28 fontanelli di Acque Spa, il gestore idrico del Basso Valdarno, hanno erogato gratuitamente nel 2012. Un risparmio per i cittadini di quasi 5 milioni di euro (4,77 per la precisione), qualora avessero acquistato l'equivalente in acqua minerale in bottiglia (0,22 euro il costo medio). Rispetto all'anno precedente l'aumento è stato del 60% dell’acqua erogata (cnel 2011 fu di 13.568 mc.), dovuto prevalentemente all’apertura di 11 nuovi impianti. I fontanelli che hanno registrato i maggiori consumi sono stati quelli di Empoli-Stadio (2.230 mc.), San Giuliano Terme (1.803), Monsummano Terme (1.771), San Romano di Montopoli (1.282) e Certaldo (1.280). L’erogazione media giornaliera di acqua ad alta qualità nel Basso Valdarno è stata di oltre 59 mc. e si stima siano 6.600 i cittadini che ogni giorno si sono recati ai fontanelli per rifornirsi di acqua.
Il progetto, che ha preso il nome di "Acqua ad Alta Qualità", è stato voluto dall’ex Autorità d’Ambito 2 (ora AIT), dai comuni della zona e da Acque Spa. L’acqua erogata è quella distribuita dall’acquedotto, trattata con un impianto che riduce i composti del cloro e che, in sostituzione, sterilizza l’acqua con raggi ultra violetti assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta. Gli obiettivi del progetto sono molteplici: avvicinare la popolazione al consumo domestico dell’acqua di rete, concorrere alla riduzione di rifiuti, offrire opportunità di risparmio economico per le famiglie, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica e contrastarne dunque anche lo spreco.
Anche il consumo dell’acqua di rubinetto, al pari di quella del fontanello, è a tutti gli effetti una buona pratica perché è una risorsa a disposizione di tutti, a chilometri zero, è buona, controllata e garantita dagli oltre 20 mila campionamenti e dalle analisi effettuate direttamente dalla società che gestisce il servizio e dagli organismi di controllo. Gli impianti realizzati nel 2012 appartengono alla seconda generazione di fontanelli, interamente progettati, realizzati e posti in opera dal gruppo Acque. Pur conservando l’aspetto di una piccola casa dell’acqua e senza modificare la tecnologia alla base dei precedenti, i nuovi impianti hanno perfezionato gli aspetti di funzionalità, migliorandone le performance (minor spreco d’acqua, manutenzione più semplice, riduzione dei guasti, telecontrollo) arrivando ad utilizzare materiali ecologici e di riciclo. Acque Spa intende realizzare un fontanello in ogni comune del territorio gestito, in modo da arrivare ad una rete capillare in tutto il Basso Valdarno.