A scuola di rifiuti in provincia di Torino dal Brasile e dall'Africa Subsahariana
Stage di due settimane sulla gestione integrata dei rifiuti per una delegazione di tecnici provenienti dall’Africa Subsahariana e dal Brasile. L’iniziativa fa parte del progetto “Formazione per lo sviluppo” finanziato dalla Compagnia di San Paolo e realizzato dalla Provincia di Torino, da Hidroaid e dalla ong Lvia
15 March, 2013
Sarà presentato a Palazzo Cisterna lunedì 18 marzo uno stage di due settimane sui temi della gestione integrata dei rifiuti rivolto a una delegazione di tecnici provenienti dall’Africa Subsahariana e dal Brasile. L’iniziativa fa parte del progetto “Formazione per lo sviluppo”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e realizzato dalla Provincia di Torino (capofila), da Hidroaid e dalla ONG Lvia, il cui obiettivo è quello di sostenere percorsi di formazione per soggetti, provenienti da Paesi a sud del Mediterraneo, impegnati nella crescita della propria comunità.
Le due settimane di formazione alterneranno incontri di formazione e visite tecniche esterne. Il programma di queste ultime prevede tra gli altri sopralluoghi al Museo A come Ambiente, all’impianto di selezione dei rifiuti di plastica della Demap di Beinasco, all’impianto di compostaggio ACEA di Pinerolo, alla compostiera collettiva di Sant’Antonino di Susa e alla discarica di Cassagna a Pianezza.
Gli incontri verteranno sul tema della raccolta e del riciclo dei vari tipi di rifiuto: plastica, vetro, carta, organico, apparecchiature elettriche ed elettroniche e pneumatici fuori uso, con l’illustrazione del progetto europeo Tyrec4life, di cui la Provincia di Torino è capofila. Si parlerà anche dei metodi tariffari e l’ultimo giorno, venerdì 29 marzo, si terrà un incontro sul trasporto pneumatico dei rifiuti che, sebbene poco diffuso in Italia, può rappresentare un’importante opportunità in realtà territoriali come aree urbanizzate, ospedali, aeroporti e centri commerciali.