Bubi: il bike sharing sbarca a Budapest
E' il primo bike sharing d'Ungheria, e sarà pronto dopo l'estate: si comincia con 1000 biciclette, senza costo d'iscrizione annuo, che possono essere utilizzate gratuitamente per 90 minuti consecutivi.
18 March, 2013
Sarà gestito da BKK, Budapesti Kozlekedési Kozpont, il Centro Trasporti della città e aprirà le danze con 100 biciclette: è il primo bike sharing d'Ungheria. L'hanno chiamato Bubi, che sta per Budapest Bicycle, è costato circa 3 milioni di euro, in gran parte co-finanziati dall'Unione europea, e sarà pronto subito dopo l'estate, se tutto va secondo i piani.
Come funziona
Dopo vari sondaggi e studi di mercato, il Comune di Budapest ha realizzato che far pagare un'iscrizione annua o una cauzione iniziale come avviene con i sistemi di bike sharing già collaudati in Europa avrebbe ridotto sensibilmente le prospettive di utilizzo, in una città che è ancora prevalentemente a misura d'automobile. Ecco perché i progettisti di BKK hanno deciso di rinunciare alla cifra, limitandosi a rendere obbligatoria la registrazione preventiva degli utenti. L'obiettivo non è rientrare nei costi di gestione con il contributo degli utenti, ma guadagnare in termini di smog, salute e qualità della vita contribuendo a ridurre il traffico in strada: traffico che si traduce in costi, per la sanità, per i mancati guadagni nel tempo perso in coda e per l'inquinamento prodotto. E infatti le biciclette di Bubi si potranno usare gratuitamente per un'ora e mezza consecutiva. "Di più no, perché dobbiamo favorire il ricambio" spiegano dal BKK nella descrizione del progetto. E a chi teme la convivenza con gli automobilisti, poco abituati a dividere la strada con le biciclette, il BKK risponde: "La convivenza tra automobili e ciclisti sta andando sempre meglio. E una volta che gli automobilisti avranno provato Bubi, saranno ancora più tolleranti verso chi lo usa...". Che lo provino in fretta.
Maggiori informazioni sul bike sharing di Budapest a questo link.