Torino, meno incidenti mortali per i pedoni. Ma aumentano i feriti lievi
Dopo l'ultimo incidente mortale che ha coinvolto un pedone in via Agudio si rincorrono sui social network messaggi di sdegno indirizzati all'amministrazione, rea di non fare abbastanza sul fronte della sicurezza stradale. L'assessore alla Viabilità rende noti i dati degli ultimi 8 anni
24 April, 2013
Dopo l'ultimo incidente mortale che ha coinvolto un pedone in via Agudio si rincorrono sui social network messaggi di sdegno indirizzati all'amministrazione comunale, rea di non fare abbastanza sul fronte della sicurezza stradale. Ad aprire il dibattito un post sul gruppo Facebook "Torino Sostenibile" di Beppe Piras, portavoce del movimento #salvaiciclisti che, rivolgendosi all'assessore alla Viabilità del Comune di Torino Claudio Lubatti, incalza: "Che fine ha fatto il tavolo sicurezza? Quali risultati TANGIBILI ha prodotto? Potete affermare che le strade di Torino sono più sicure? Un consiglio per tutti: se uscite la sera di casa senza auto non attraversate mai la strada. Girate in tondo sul vostro isolato se ci tenete alla pelle".
A rispondere alle sollecitazioni lo stesso assessore Lubatti: "Il tavolo sta lavorando anche se non ci sono state più convocazioni plenarie. Stiamo lavorando con tutti i soggetti interessati in varie azioni per raggiungere l'obiettivo di far diminuire ancora il numero dei morti sulle nostre strade. Ho pubblicato su www.claudiolubatti.it una tabella riassuntiva che comunque certifica che gli sforzi che stiamo facendo non sono andati perduti, anzi sono dati incoraggianti".
I dati sull’incidentalità con investimento dei pedoni -messi a disposizione da Lubatti e che pubblichiamo in allegato a fondo pagina- indicano dal 2005 al 2012 una diminuzione degli incidenti mortali (passati dai 23 del 2005 ai 9 dello scorso anno) e, seppur in termini più contenuti, delle prognosi riservate e lesioni gravi (da 46 del 2005 a 32 del 2012). Sono invece aumentate rispetto a 8 anni fa le lesioni lievi, cresciute da 96 alle 101 del 2012.