GenitoriAntiSmog e Mobilità Nuova: sabato raccolta firme per limitare le auto, come i rifiuti
La combattiva associazione milanese sarà tra le protagoniste della manifestazione nazionale di sabato 4 maggio in Stazione Centrale (piazza Duca D’Aosta). “Chiediamo che vengano fissati per legge gli obbiettivi minimi di nuova mobilità, come si fa per la raccolta differenziata”. Sono 150 le associazioni da tutta Italia che saranno in piazza sabato
02 May, 2013
GenitoriAntismog annuncia che sarà in piazza alla manifestazione nazionale lanciata dalla Rete per la Mobilità Nuova che partirà sabato 4 maggio, alle 14.30, dalla Stazione Centrale di Milano, promuovendo insieme alla Rete una proposta di legge di iniziativa popolare che fissi in modo perentorio gli obiettivi di quota di modalità di trasporto alternativo all'auto, per le aree urbane.
Un po' come per i rifiuti, dove la percentuale di raccolta differenziata è fissata per legge, la Rete chiede che nel giro di due anni la quota massima di spostamenti motorizzati individuali con mezzi privati all’interno delle aree metropolitane e del territorio comunale scenda sotto il 50% (attualmente la media è del 70%) e poi, anno per anno, si fissino ulteriori obiettivi di riduzione dell’uso dell’auto o delle due ruote a motore.
In sostanza, si tratterebbe di trattare le auto nelle aree urbane come la spazzatura, introducendo – come già avviene per la raccolta differenziata – dei target nazionali di Mobilità Nuova (trasporto pubblico locale, mobilità pedonale e ciclabile) che i Comuni sono obbligati a rispettare. La proposta di legge conterrebbe anche un meccanismo tipo bonus-malus, che premia i Comuni virtuosi e punisce quelli inadempienti.
Secondo GenitoriAntiSmog in questo modo i Comuni non avranno più scuse o remore di tipo elettorale per disincentivare l'utilizzo dell'auto in città: “Un'idea semplice, quanto geniale, l'uovo di Colombo della Mobilità Nuova”.
L’altro punto chiave della proposta di legge di iniziativa popolare è quello che riguarda il Governo nazionale e le infrastrutture per i trasporti, con la richiesta di vincolare per legge i tre quarti delle risorse pubbliche, non più alla mobilità del 2,8% della popolazione, ma all’insieme delle opere utili a far circolare il 97,2% degli italiani, spostando insomma i soldi dove si spostano le persone.
Per ulteriori informazioni www.genitoriantismog.it
Intanto salgono a 150 le associazioni che hanno aderito alla Rete della Mobilità Nuova e saranno in piazza sabato 4 maggio a Milano.