Lo smog in calo del 30 per cento
I rilevamenti Arpa nel primo trimestre: minimo storico al Lingotto - da La Repubblica del 03.05.2013
03 May, 2013
Gabriele Guccione
IL MIGLIORE inverno di sempre. Non per tutto, certo, ma almeno dal punto di vista della qualità dell’aria i mesi da poco lasciati alle spalle, con il fiorire della primavera, segnano un record negativo: lo smog in città è calato nettamente. La notizia è di quelle per cui si fa fatica a trattenere la soddisfazione, e anche se al momento i provvedimenti comunali antismog,
dalle pedonalizzazioni alle Zone 30, non sono ancora maturi, l’assessore all’Ambiente, Enzo Lavolta ha voluto renderne partecipe i consiglieri comunali, durante la riunione di ieri della Commissione Ambiente presieduta da Marco Grimaldi.
L’inverno passato le polveri inquinanti Pm10 sono calate del 26 per cento: tra ottobre dell’anno scorso e marzo di quest’anno le polveri sottili hanno raggiunto in media un livello di 56,2 microgrammi per metro cubo, con 95 giorni di superamento. Nel semestre invernale dell’anno prima la media era stata di 76,3 microgrammi e 128 sforamenti. I dati sono ancora più confortanti se si prendono gli ultimi tre mesi: la concentrazione di Pm10 è diminuita del 31 per cento. Tra gennaio e marzo sono passate da 82 microgrammi al metro cubo a 57 microgrammi. Ed è anche sceso del 16 per per cento il numero degli sforamenti, il numero di giorni cioè in cui le centraline dell’Arpa in città hanno rilevato una concentrazione superiore ai 40 microgrammi:
negli ultimi tre mesi è successo infatti 46 volte, quando l’anno scorso gli sforamenti avevano riguardato 55 giorni.
Altro record: la centralina del Lingotto ha raggiunto il minimo storico di superamenti (87 da aprile dell’anno scorso a maggio), con una media di 39 microgrammi per metro cubo. Anche sul fronte del biossido di azoto il valore medio della concentrazione è sceso del 15 per cento, passando da 79 a 68
microgrammi, mentre il numero dei superamenti è rimasto stabile a 3.
I dati fanno ben sperare: «Il miglioramento della qualità dell’aria è stato netto negli ultimi mesi — ha constatato l’assessore Lavolta — E presto affronteranno i nuovi provvedimenti cardine per influire sulla qualità dell’aria: il biciplan, le pedonalizzazioni e le zone 30». La commissione sarà chiamata a discuterne prossimamente, anche
se il piano complessivo non ha mancato di riscuotere critiche e di imbattersi in non pochi problemi: come la battuta di arresto data da commercianti e quartieri all’avvio della sperimentazione delle vie pedonali in periferia.
La diagnosi del miglioramento, provvedimenti a parte, la fornisce il radicale Silvio Viale. «Il merito a breve termine è certamente quello meteorologico — spiega Viale — E poi ce n’è uno storico: con le stesse
condizioni meteo, negli anni c’è stata un miglioramento strutturale dei combustibili, dei motori, dei trasporti e del riscaldamento. E i migliori risultati sono arrivati senza blocchi e targhe alterne, la cui inutilità è ormai assodata». E Viale propone nuovi provvedimenti, come l’estensione a tutte le strade secondarie della città, quelle senza diritto di precedenza, del limite dei 30 chilometri orari.