Taranto. Sistema Inf.e.a. In corso la campagna «Guida alla sostenibilità: acqua, rifiuti e biodiversità».
Il progetto curato dal LEA Area Jonica in collaborazione con i CCEA dei comuni di Statte e Manduria ed il CE (Centro di Esperienza) di Taranto, si articola in una serie di iniziative improntate sulle tematiche ambientali dell'area jonica e coinvolge circa 4500 alunni. Nei prossimi giorni partirà il «capitolo» raccolta differenziata
16 May, 2013
Nel campo dell’educazione ambientale un importante «nodo» della rete istituzionale sono i Laboratori di Educazione Ambientale (LEA). In Puglia ce ne sono 5 uno per provincia, tutti facenti parte del sistema regionale In.f.e.a (Informazione Formazione Educazione Ambientale). I LEA svolgono il ruolo di centri di promozione e coordinamento delle attività della Rete a scala provinciale, svolgendo funzioni di mediazione tra le istituzioni e le comunità locali, in raccordo con il CREA, Centro Regionale di Educazione Ambientale.
Il LEA Area Jonica della Provincia di Taranto sta realizzando in questi mesi la campagna «Guida alla sostenibilità: acqua, rifiuti e biodiversità» curata dal LEA Area Jonica in collaborazione con i Centri di Eduzione Abiantale dei comuni di Statte e Manduria ed il CE (Centro di Esperienza) di Taranto. Il progetto si articola in una serie di iniziative improntate sulle tematiche prioritarie e coinvolge circa 4500 alunni.
«Il progetto è stato pensato – informano gli organizzatori dal loro sito - per una realtà ambientale sociale ed economica come quella Jonica, in cui emergono forti problematiche come inquinamento, rifiuti, forte antropizzazione urbana, carente valorizzazione delle risorse e utilizzo irrazionale dell’acqua».
Per quanto riguarda l’acqua il progetto prevede un concorso di idee per la realizzazione di pannelli informativi sull’uso razionale del nostro «oro blu» da apporre in seguito sulle fontane pubbliche; la realizzazione di mappe con la disposizione delle fontane pubbliche nei comuni della provincia ed escursioni ed incontri destinati alle scuole. Per i rifiuti sono in programma spettacoli teatrali destinati a studenti di diverse età, oltre che attività di laboratorio sul riciclo dei rifiuti. Infine per il tema biodiversità il progetto prevede un concorso di idee per la realizzazione di pannelli informativi da localizzare nelle aree protette; un concorso di idee per la realizzazione di uno spot pubblicitario dedicato alla biodiversità delle aree protette e di Rete Natura 2000; una serie di visite alle gravine ed agli ipogei; seminari; la produzione di mappe sulle gravine ed infine l’implementazione di una piattaforma on-line, dedicata agli studenti delle scuole superiori.
Nei prossimi giorni partirà il «capitolo» destinato ai rifiuti e all’importanza della raccolta differenziata.