Slow Food Day, il 25 maggio al Valentino con l'insalata degli avanzi
L'iniziativa promossa da Slow Food vuole sensibilizzare i cittadini verso la lotta agli sprechi alimentari. Francesco Mele, responsabile nazionale Slow Food per il progetto "Lotta agli sprechi alimentari": "Vogliamo dimostrare che ognuno quotidianamente può evitare gli sprechi con azioni semplici".
17 May, 2013
Sabato 25 maggio in più di 300 piazze italiane si terrà lo Slow Food Day, un’iniziativa mirata alla lotta allo spreco di alimenti . Secondo uno studio della Commissione europea in Italia gli sprechi alimentari domestici toccano i 149 kg all’anno: il 35% è costituito da prodotti freschi, il 19% da pane e il 16% da frutta e verdura. Tanti, troppi secondo l’associazione della chiocciola, che grazie all’impegno di Slow Food Youth Network ha organizzato una giornata al parco del Valentino per denunciare questa situazione e proporre pratiche alternative.
Ma la lotta agli sprechi alimentari non significa fermarsi a quello che è visibile, al rifiuto. Sprecare cibo, oltre a fare qualcosa di eticamente non accettabile, significa sprecare anche molto altro: il denaro speso per acquistare quel cibo, il tempo di chi ha lavorato per produrlo e il tempo impiegato per guadagnare i soldi con cui comprarlo; la terra, l’acqua e l’energia che sono state impiegate nella produzione, trasformazione e distribuzione. E in tempi di crisi combattere gli sprechi diventa un imperativo oltre a rappresentare un’opportunità di rilancio dell’economia.
Durante la giornata interverranno fra gli altri l’assessore all’ambiente di Torino Enzo Lavolta alle 10.30, alle 11 il metereologo e climatologo Luca Mercalli che da anni si batte per la tutela delle risorse del pianeta, e alle 15.45 il rifiutologo e presidente della cooperativa Erica Roberto Cavallo. Alle 18 al Fluido è in programma la “Disco Salade”, una cena a base di verdura e frutta recuperate dai mercati della città.
“L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini – ci spiega Francesco Mele, responsabile nazionale Slow Food Italia per il programma di lotta allo spreco alimentare - mostrando che ognuno quotidianamente può evitare gli sprechi con azioni semplici, sia legate alla propria spesa sia facendo attenzione a come vengono cucinati i piatti. Magari usando anche avanzi, prodotti di recupero o parti meno utilizzate di numerosi prodotti alimentari”.
Gli alimenti saranno recuperati nei mercati di piazza Madama Cristina e piazza Nizza nei due giorni precedenti alla manifestazione grazie ad accordi con gli ambulanti. “L’insalata – continua Mele – verrà preparata, lavata e tagliata dalle ragazze e dai ragazzi della Rete Giovane di Slow Food, che serviranno gratuitamente a tutti i partecipanti un buon piatto di insalata, da gustare insieme alla musica del Fluido”.