Liberare la montagna dal peso dei rifiuti: COREPLA e COMIECO collaborano con il CAI
COREPLA e COMIECO affiancano il CAI, Club Alpino Italiano, in occasione del 150° anniversario della sua fondazione. Il senso di questa collaborazione è contenuto in una serie di pannelli “firmati” dai Consorzi ed inseriti nella mostra celebrativa “La Lombardia e le Alpi”, curata dalla Sezione milanese del CAI, inaugurata il 16 maggio allo Spazio Oberdan di Milano (Via Vittorio Veneto 2)
21 May, 2013
COREPLA insieme a COMIECO affianca il CAI, Club Alpino Italiano, in occasione del 150° anniversario della fondazione di questa storica istituzione che ha “aperto” le nostre montagne prima a pochi spericolati avventurosi, poi a milioni di italiani affascinati da un habitat naturale unico.
Il senso di questa collaborazione è contenuto in una serie di pannelli “firmati” da COREPLA e COMIECO ed inseriti nella mostra celebrativa “La Lombardia e le Alpi”, curata dalla Sezione milanese del CAI, che è stata inaugurata il 16 maggio allo Spazio Oberdan di Milano (Via Vittorio Veneto 2) e resterà aperta al pubblico fino al 7 luglio con ingresso libero.
La premessa comune è che “la buona gestione dei rifiuti, è cruciale per la sopravvivenza dell’ambiente montano. La prevenzione, la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti prodotti dai flussi turistici che interessano la montagna ci consentono di mantenere pulito questo ambiente, che ha un equilibrio molto fragile. Gestire rifiuti in alta montagna è comunque complesso e costoso, per cui l’ideale è eliminare prima di partire gli imballaggi non indispensabili e non lasciare mai rifiuti in quota, neppure nei rifugi. Meglio riportarli a valle nei centri abitati, dove potranno essere conferiti nella raccolta differenziata, presente in più del 90% dei Comuni italiani, compresi quelli più sperduti”.
Vengono poi dati consigli pratici che, per la plastica, possono essere così riassunti:
“La plastica di per sé non inquina e non rilascia sostanze nocive, ma quando è abbandonata nell'ambiente è decisamente brutta a vedersi e persiste per tantissimi anni.
Bisogna quindi gestire correttamente il “fine vita” dei prodotti in plastica presenti nello zaino:
- Solo gli imballaggi vanno nella raccolta differenziata della plastica (bottiglie, flaconi, sacchetti, confezioni di biscotti e snacks, piatti e bicchieri monouso)
- Scarpe, occhiali, ciotole, borracce, occhiali, biro, abbigliamento, giocattoli e tutto ciò che non è imballaggio vanno nel rifiuto indifferenziato, ma comunque mai abbandonati!”
La locandina della mostra qui.