«Velo-city». Vienna apre i battenti della conferenza sulla pianificazione ciclabile
E salito a 1.300 il numero dei partecipanti provenienti da tutti i continenti, già registrati alla più prestigiosa ed autorevole conferenza al mondo sulla pianificazione ciclabile che si terrà per tutta la settimana fino al 15 giugno. Salito anche il numero degli italiani iscritti: da 10 a 16
09 June, 2013
di Lello Sforza
Vienna si appresta ad aprire i battenti della 18^ edizione della conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica “Velo-City”.
E salito a 1.300 il numero dei partecipanti provenienti da tutti i continenti, già registrati alla più prestigiosa ed autorevole conferenza al mondo sulla pianificazione ciclabile. Salito anche il numero degli italiani iscritti: da 10 a 16. Non sembra però ci siano rappresentanti delle istituzioni né parlamentari, nemmeno quelli del neonato gruppo della mobilità nuova, sostenibile o ciclistica che dir si voglia. Un vero peccato, un’occasione persa per un confronto internazionale su politiche e buone pratiche.
“Vienna sta investendo importanti risorse finanziarie per migliorare la mobilità urbana con particolare riferimento alla ciclabilità – ha dichiarato Manfred Neun chiudendo i lavori dell’assemblea generale dell’European Cyclists’ Federation che ha riunito a Bratislava i 52 delegati delle organizzazioni aderenti, prima di correre insieme a Bernhard Ensink, segretario generale dell’ECF ma soprattutto direttore della serie “Velo-City, nella capitale austriaca per gli ultimi preparativi. Inoltre l’ECF conferma la sua leadership indiscussa a livello intercontinentale, tanto che, probabilmente, prima o poi dovrà cambiare nome. Infatti i delegati nell’assemblea di Bratislava hanno votato a favore dell’ammissione di organizzazioni di ciclisti con sede in Albania, Tailandia e Australia.
Ma la settimana che comincia si preannuncia veramente piena di impegni a 360° che si sommano al programma specifico di seminari e sessioni plenarie.
Già da lunedì mattina e per tutta la settimana fino al 15 giugno, dalle 7,30 alle 8,30 gli organizzatori suggeriscono a tutti i convenuti di iniziare le giornata che si preannunciano intensa con il programma “Bike Yoga” nel parco del Municipio (Rathaus Park).
Sempre nella giornata di lunedì 10 gennaio, tra gli eventi collaterali, l’ECF ha convocato dalle 10 alle 17,30 nel politecnico di Vienna il network internazionale “Scientists for cycling”, cui partecipano docenti universitari e ricercatori per discutere e confrontarsi su come raddoppiare la percentuale modale di spostamenti in bici in Europa.
In un’altra sala, sempre del Politecnico, il network “Cities for cyclists” si riuniscono i rappresentanti di autorità locali ed istituzioni per uno scambio a livello politico sulla mobilità urbana ed extraurbana.
Infine nella stessa giornata di lunedì, si tiene l’annuale incontro di tutti i coordinamenti nazionali di EuroVelo in ciascun paese europeo per fare il punto della situazione e valutare le prospettive future.
Grande attesa riserva anche il concerto di campanelli di bicicletta, messo a punto dagli organizzatori: in prima mondiale, 1500 campanelli verranno suonati in un armonioso concerto nella prestigiosa Karlplatz.