"A due anni dalla vittoria referendaria, Sindaco... Pubblica l'acqua!". È questa la richiesta del Coordinamento Romano Acqua Pubblica che oggi festeggia i 2 anni della vittoria referendaria contro la privatizzazione del servizio idrico e dei servizi pubblici.

A Roma, il 12 e 13 giugno 2011, furono in 1.234.000 a pronunciarsi per l'uscita dei privati dall'acqua. Il Coordinamento Romano Acqua Pubblica ha già elaborato una proposta di ripubblicizzazione del ramo idrico di Acea, per dimostrare come "un provvedimento del genere non sia solo giusto, ma necessario, urgente e praticabile". Lo studio realizzato (LINK), spiega il Coordinamento, mette infatti in luce il meccanismo per cui gli utili della gestione dell'acqua vengono interamente assorbiti dalla multinazionale Acea, di cui Acea Ato2 SpA è una controllata, causando l'indebitamento di quest'ultima. Intanto – sottolinea il Coordinamento - gli investimenti programmati non vengono realizzati, la qualità del servizio scende, mentre crescono le tariffe e i dividendi degli azionisti: circa 64 milioni di euro nel 2012. La richiesta al neo sindaco Ignazio Marino è dunque chiara: "Pubblica l'acqua!".

Per far sentire più forte questo messaggio, l'appuntamento è mercoledì 12 giugno alle ore 18.00 in Piazza S.Cosimato a Roma, per festeggiare il secondo compleanno della vittoria del referendum con Stefano Rodotà che interverrà nel corso dell'evento pubblico "Fuori i privati dall'acqua, verso la ripubblicizzazione". A seguire, si esibiranno i Ponentino Trio e Ascanio Celestini.

Il 13 giugno invece, si festeggia al Nuovo Cinema Aquila di Roma (via L'Aquila 68), dove alle ore 21.00 si terrà l'anteprima di "Lucciole per Lanterne", il documentario di Stefano e Mario Martone che racconta la privatizzazione dell'acqua in Cile e la minaccia di un megaprogetto idroelettrico che incombe sulla Patagonia cilena.