Ecolamp-AMSA, “porta a porta” scuole-supermercati per le lampade a basso consumo esauste
Da febbraio 2013 a marzo 2014 prima “alleanza” tra il Consorzio per la raccolta delle lampadine a basso consumo ed una Municipalizzata dei servizi ambientali, con il progetto “Nuova luce al recupero”. Le lampade fluorescenti compatte (CFL) sono incluse nei RAEE e contengono mercurio che, se introdotto nei rifiuti normali, può essere pericoloso per l’uomo e l’ambiente. +40% la raccolta AMSA di sorgenti luminose inizio 2013, rispetto al 2012
12 June, 2013
E’ stato illustrato a Palazzo Marino, alla presenza dell’assessore Maran e dei vertici di Ecolamp ed AMSA, il progetto sperimentale “Nuova luce al recupero”, che da febbraio 2013 fino a marzo 2014 offre un servizio di raccolta straordinaria di lampade esauste a Milano, con un veicolo opportunamente attrezzato posizionato su strada, presso diversi punti strategici della città, come scuole (16 istituti coinvolti) e punti vendita della Distribuzione (supermercati e negozi elettronica), con un preciso calendario dei passaggi (vedi allegato).
Anche grazie al progetto con ECOLAMP, la raccolta rifiuti AMSA delle sorgenti luminose è aumentata del 40%, nei primi 5 mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012.
Oltre 6 le tonnellate milanesi raccolte e oltre la metà proviene dal progetto sperimentale “Nuova luce al recupero”.
ECOLAMP è il Consorzio senza scopo di lucro dedito al recupero e al riciclo delle sorgenti luminose esauste che provvede alla raccolta dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), iniziato in Italia nel 2008. Tutto il comparto dei RAEE ha avuto in questi anni una progressiva crescita e la specifica categoria delle lampade nel 2012 ha registrato un ulteriore miglioramento della raccolta differenziata.
Le lampade a basso consumo, lampade fluorescenti compatte (CFL), conosciute anche come lampade o tubi al neon, sono le sole a potere essere vendute dal settembre 2012, con quelle a raggruppamento di LED e quelle alogene tuttovetro, quando l'Unione europea ha bandito la produzione di tutte le lampadine ad incandescenza per illuminazione domestica.
Le CFL - Compact Fluorescent Lamp - non possono però essere trattate come un normale rifiuto domestico, ma devono essere portate in appositi punti di raccolta, secondo quanto stabilito dalle norme ambientali locali sullo smaltimento dei rifiuti. Contengono infatti mercurio che, se introdotto nel flusso dei rifiuti normali, può essere pericoloso per l’uomo e l’ambiente.
Ecco perché i recenti obiettivi europei richiedono di incrementare ulteriormente le quantità raccolte in modo separato, innovando le modalità di intercettazione dei rifiuti elettronici prodotti nelle nostre città e incentivando la partecipazione di tutti i cittadini. La sperimentazione Ecolamp-Amsa è volta ad incrementare le possibilità di conferimento delle lampade a basso consumo esauste, che attualmente si basa sulla consegna presso le 5 riciclerie, il Centro Ambientale Mobile (CAM) o i punti vendita, dove è in vigore la raccolta con la modalità dell’“uno contro uno” (consegna del RAEE al momento dell’acquisto di un nuovo prodotto della stessa tipologia).
La raccolta presso le scuole
Ogni Istituto scolastico aderente è interessato dal servizio per una giornata al mese (nella fascia oraria 7.45 – 8.45) da febbraio 2013 a marzo 2014, ad esclusione di luglio e agosto. E’ possibile conferire le lampade a basso consumo e i neon in appositi contenitori in presenza di un addetto Amsa, a disposizione degli utenti per rispondere a domande relative alla raccolta e al trattamento dei rifiuti e per distribuire flyer informativi.
Presso i punti vendita
Nella fascia oraria 9.30-13.30, dal martedì al venerdì è possibile trovare il veicolo Ecolamp-AMSA appositamente attrezzato, nelle vicinanze di alcuni punti vendita della Distribuzione, per il conferimento delle lampade a basso consumo esauste da parte dei cittadini.
Una volta a settimana il veicolo è inoltre dedicato al ritiro delle lampade esauste raccolte presso i grossisti/distributori associati ad FME (Federazione nazionale grossisti materiale elettrico), con il sistema dell'uno contro uno.
In allegato il calendario della raccolta nel mese di giugno.