Stati Uniti: la raccolta differenziata dell'umido arriva a New York
Il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, vuole avviare un ambizioso programma per la valorizzione dell'umido domestico con l'individuazione di un impianto di compostaggio che tratterà più di 100.000 tonnellate di scarti di cibo all'anno, pari a circa il 10% dei rifiuti alimentari della città
19 June, 2013
Dopo aver cercato di ridurre il consumo di bevande gassate, vietato il fumo nei parchi e incoraggiato l'uso della bicicletta in citta', il sindaco di New York, Michael Bloomberg, vuole adesso avviare un ambizioso programma per la valorizzione dell'umido domestico chiedendo ai newyorchesi di separare gli avanzi di cibo dal resto dei rifiuti e diminuire così la quantità che giunge in discarica.
L'amministrazione comunale, riporta il New York Times, prevede di annunciare a breve l'individuazione di un impianto di compostaggio che tratterà più di 100.000 tonnellate di scarti di cibo all'anno, pari a circa il 10% dei rifiuti alimentari della città. Negli Stati Uniti moltissime città più piccole, come San Francisco e Seattle, hanno già avviato programmi di valorizzazione dell'umido, ma i dirigenti comunali di New York finora ritenevano che la città fosse troppo densamente abitata e verticalmente strutturata per poterlo fare.
Il nuovo programma sarà probabilmente volontario in un primo momento, ma nel giro di pochi anni, dovrebbe diventerare obbligatorio. Entro il prossimo anno infatti, oltre il 5% delle famiglie della città potrà partecipare volontariamente al programma di compostaggio. Secondo il Times le nuove misure saranno probabilmente ampliate per includere il resto della città entro il 2015 o il 2016.