Illuminazione pubblica e pianificazione energetica. I comuni piemontesi guardano alle buone pratiche svizzere
Terzo incontro tra i partner del progetto Interreg "Innovazione Energetica" di Spes Consulting e Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. L’incontro è stato l'occasione per condividere tra le regioni italiane e svizzere metodologie e strumenti innovativi per le pubbliche amministrazioni per la realizzazione di interventi nel campo della pianificazione energetica e l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica
21 June, 2013
Si è tenuto a Lugano, nei giorni 12 e 13 giugno, il terzo incontro tra i partner del progetto Interreg Italia–Svizzera 2007–2013 “Innovazione Energetica” Spes Consulting, capofila italiano, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Comunità Comprensoriale del Burgraviato ospitati dal partner svizzero SUPSI. L’incontro è stato un’occasione utile per confrontare e condividere tra le regioni italiane e svizzere metodologie e strumenti innovativi per le Pubbliche Amministrazioni per la realizzazione di specifici interventi e di azioni integrate di gestione dell’energia. Un programma concordato tra i partner ha permesso di effettuare uno scambio di esperienze tra argomenti di forte interesse per le Amministrazioni Comunali, ovvero la pianificazione energetica in ambito comunale e l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica. La seconda giornata ha permesso di presentare alcuni progetti innovativi che sono stati realizzati nella città di Berna relativi al recupero energetico da acque reflue e da acquedotti. Il seminario tematico è stato individuato come momento di approfondimento tecnico scientifico in cui confrontare le metodologie e i risultati ottenuti dai Comuni nelle diverse regioni del Progetto Innovazione Energetica.
Relativamente alla pianificazione energetica si è partiti dalla esperienza sviluppata da SUPSI in ambito Comunale; Francesca Cellina ha presentato la propria attività per quanto riguarda i piani energetici comunali. L’attività si articola in diverse fasi, attraverso cui il Comune può analizzare il proprio approvvigionamento energetico, riconoscere il margine di manovra in ambito decisionale e individuare i potenziali d'azione per raggiungere gli obiettivi di politica energecia e climatica. È stato quindi esposto il caso concreto di Mendrisio da parte di Mario Briccola che ha illustrato i risultati ottenuti dal Comune che ha avuto un forte incremento di popolazione nell’ultimo decennio da 9 a 16.000 abitanti. Per la parte italiana l’Ing. Chiara Tavella di SPES Consulting ha illustrato l’approccio pianificatorio attraverso lo strumento del Patto dei Sindaci e come questo possa essere integrato con i sistemi di gestione dell’energia quali l’european energy award e la ISO 50001.
È quindi intervenuto il Dott. Marco Pagani, Presidente della V Commissione Ambiente e consigliere del Comune di Novara, che ha presentato il percorso intrapreso dal Comune piemontese ed i contenuti cruciali del relativo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, attualmente in fase di approvazione. Andreas Pichler, per Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige e la Comunità comprensoriale Burgraviato, ha infine presentato il progetto Klimaland della Provincia di Bolzano, il cui scopo è di valorizzare quanto già è stato fatto in Alto Adige in tema di energia alternativa e sviluppare un percorso in grado di attirare il turismo e fare da volano per l'economia.
Ne è seguita una discussione che ha permesso di mettere in evidenza le difficoltà e le soluzioni adottate dai Comuni italiani e svizzeri.
La seconda parte dell’incontro ha avuto come tema centrale quello della pubblica illuminazione con l’esposizione di piani per la IP nel Canton Ticino ed il caso della Regione Piemonte che ha recentemente approvato un capitolato tecnico per la gestione del servizio di illuminazione pubblica, realizzazione di interventi di efficienza energetica e di adeguamento normativo sugli impianti comunali. La sessione è stata illustrata da un esperto del Canton Ticino, Fabio Solcà, che ha illustrato l’approccio per la redazione dei Piani di Illuminazione Pubblica e l’applicazione ad un Comune del Canton Ticino. Adriano Pessina nel ricordare le consistenti possibilità di risparmio che si possono ottenere nella Regione Piemonte corrispondenti al oltre 27 M.ni di €/anno, ha illustrato le principali caratteristiche del capitolato tecnico regionale. Sono state illustrate alcune buone pratiche a livello sovracomunale avviate nelle Province di Teramo e di Modena, oltre ai progetti specifici che si stanno sviluppando nei Comuni del progetto “Innovazione Energetica”.
La giornata di giovedì è stata dedicata alla visita ad impianti innovativi per il recupero energetico dalle acque reflue e dai sistemi acquedottistici. La delegazione italiana e gli esperti del Conton Ticino hanno avuto la possibilità di visitare gli impianti della IDA di Berna www.ara-bern.ch . Si tratta di impianti ad alto contenuto innovativo che al momento permettono di recuperare il calore dai condotti fognari e dagli impianti di depurazione che permettono di soddisfare il fabbisogno di 250 famiglie e di vari edifici tra cui una scuola con una rete di teleriscadalmento. Sono stati visitati impianti innovativi nel quartiere Gäbelbach di Berna che recupera calore dall’impianto di depurazione; nel quartiere di Ostermundigen si è visitato un impianto che utilizza le risorse energetiche disponibili nell’acquedotto. Si è trattata di tecnologie che al momento non sono ancora state sperimentate in Italia e che grazie al progetto Innovazione Energetica si potrebbero sperimentare nei comuni piemontesi.