Il 27 giugno la Commissione Ambiente del Comune ha fatto il sopralluogo promesso ascoltando le istanze dei cittadini. Ha partecipato anche il presidente di ATM Bruno Rota. Si cerca una soluzione condivisa: i lavori dovrebbero iniziare in autunno, ma con uno sforzo in più da parte del Comune per limitare l’abbattimento degli olmi e un agronomo “di fiducia” dei residenti che visionerà lo stato delle piante.

L’accordo dovrebbe permettere di avviare l’inevitabile processo di riqualificazione del tracciato tranviario del 12, con la rimozione e la sostituzione dei binari (la linea 12 non è più sicura, le radici intralciano i mezzi) e accontentare i comitati civici in difesa dei 180 alberi, limitandone il taglio definitivo ad alcune decine.

Pubblichiamo la precedente relazione sul verde commissionata da Atm alla dottoressa Laura Gatti che aveva evidenziato come gli olmi siberiani di via Mac Mahon soffrano da tempo, soprattutto per le radici ormai ingabbiate e in sofferenza, che si sono infiltrate tra le traversine dei binari.

I residenti hanno proposto di affiancare ai lavori un agronomo di fiducia che esamini, uno ad uno, i fusti che compongono i due filari della via, per tagliare solo gli alberi compromessi e instabili e salvare tutti gli altri. La prima soluzione paventata da ATM, la sostituzione dell’armamento "nel modo più tradizionale ed economico possibile", secondo Giuseppe Boatti, urbanista del Politecnico schieratosi con i comitati — prevedeva di arrivare all’esterno del binario per 60 centimetri, comportando così la morte di moltissimi alberi.

Ora invece il compito di fissare una linea di indirizzo è stato assegnato al Consiglio di Zona 8. Carlo Monguzzi, presidente della Commissione mobilità e ambiente, ha dichiarato: “Vogliamo mettere in sicurezza la linea del tram e allo stesso tempo conservare tutti gli alberi presenti che sono un patrimonio non solo ambientale e culturale, ma che rappresentano l’essenza e la vitalità del quartiere. Abbiamo apprezzato la disponibilità di ATM di lavorare in questa direzione e quindi siamo molto ottimisti”.

Il link al sito del Comune con la relazione agronoma del 2011 sul problema di via Mac Mahon