Nuovo allarmante e pericoloso capitolo per l’emergenza rifiuti a Roma. Il Tar del Lazio ha bocciato parte dei due decreti emanati a gennaio dall’allora ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, per superare l’annosa questione. Il tribunale amministrativo, accogliendo un ricorso, ha respinto il provvedimento che stabiliva, fra l’altro, l’arrivo in diversi siti Tmb di Albano, Viterbo e Colfelice dei camion di rifiuti provenienti da Roma. L’ex ministro Clini aveva stabilito l’invio di circa 450 tonnellate giornaliere di rifiuto così come viene raccolto nei cassonetti verso gli impianti dei comuni laziali.

Dopo la decisione di ieri del Tar, l’Ama comunque continuerà a portare l’immondizia in questi centri fino a che non arriverà una disposizione ufficiale da parte di Sottile che indichi altre soluzioni. Attraverso l’avvocatura dello Stato, il Ministero ha inoltre annunciato l’intenzione di presentare, forse già domani, ricorso al Consiglio di Stato. Intanto ricomincerà domani mattina il sit-in davanti all'impianto Tmb di Colfelice. A chiamare a raccolta i cittadini e le associazioni e il comune di San Giovanni Incarico, con il sindaco Antonio Salvati.