Metro C: problemi e ritardi, l'apertura slitta al 2014
Ancora nessuna buona notizia per la terza metropolitana di Roma: la metro C continua ad accumulare ritardi, dovuti alla talpa ferma sotto San Giovanni da quasi due anni ma anche alla sottovalutazione di problematiche e alla mancanza di accompagnamento dell'attività dei diversi soggetti interessati.
15 July, 2013
L'apertura del tratto Pantano-Centocelle della nuova linea C della metropolitana di Roma slitta a giugno 2014. E' quanto ha annunciato l'assessore capitolino alla Mobilità, Guido Improta, al termine della seduta della Giunta del 12 luglio presieduta dal sindaco della Capitale, Ignazio Marino.
La notizia fa sorridere, ma anche piangere,ripensando a quanto detto ad aprile dall’ex sindaco Gianni Alemanno: “Apriremo la prima tratta a luglio”. E invece a quanto pare, i romani dovranno aspettare ancora un bel po’. I tempi ufficiali sarebbero dunque tutti saltati e la Giunta spiega che sarà necessario ora definire, con la società Metro C, un nuovo crono-programma di attività da condividere con le altre istituzioni interessate.
L’assessore Improta ha affrontato lo spinoso argomento Metro C dopo aver effettuato un sopralluogo con il sindaco Marino nei cantieri della linea C: ha così potuto constatare che "la talpa necessaria per scavare le gallerie è ferma sotto San Giovanni dall'ottobre 2011". La talpa dovrà adesso essere smontata e rimontata a via Sannio per la tratta successiva: operazione che ovviamente ritarderà molto l’avvio dell’esercizio della metropolitana e che, ha affermato Marino, “sarà oggetto di ulteriori confronti in giunta perché dovremo comprendere come meglio investire i soldi dei cittadini cercando di affinare il progetto in modo che non ci siano troppi ritardi".
I ritardi sarebbero legati alla sottovalutazione delle problematiche e alla mancanza di accompagnamento dell'attività dei diversi soggetti interessati, ovvero, oltre alla società Metro C che sta realizzando l’opera, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e il Ministero dei Trasporti. Quanto ai finanziamenti, di oltre 370 milioni di euro, previsti dal decreto del “fare” per la Metro C, e legati all'entrata in esercizio della linea entro fine anno, l'assessore ha precisato: "Ci siamo già attivati presso i deputati affinché il decreto in discussione alla Camera preveda un emendamento che fissa al 30 dicembre la data di inizio del pre-esercizio".
Sembrerebbe quasi che questa metro…non s’ha fare. In ogni caso, il sindaco ha precisato che non ci sono ripensamenti sull'opera ma "c'è una richiesta economica legata alla variazione di costo e adesso dobbiamo confrontarla con questo ritardo di due anni nei lavori della talpa".