Bari, inaugurazione del passante ferroviario. Le dichiarazioni di Vendola e Emiliano
Inaugurazione del passante ferroviario che collega l’aeroporto civile di Bari Palese all’infrastruttura delle Ferrovie del Nord Barese attivo da domani. Vendola: "Diamo concretezza a parole come intermodalità e interoperabilità". Emiliano, sindaco di Bari: "Qui, qualcosa di straordinario e di unico in Italia. Durante la crisi si investe nel pubblico"
19 July, 2013
“Il treno che entra in aeroporto – ha spiegato Vendola – è un’opera straordinaria. Dopo la metropolitana che dal quartiere San Paolo raggiunge il centro della città, un’altra opera importante si aggiunge ad altre iniziative che si stanno realizzando in tutta la nostra regione. Abbiamo avviato, in questi anni, la modernizzazione di porti, aeroporti e ferrovie e i collegamenti tra questi vettori fanno della Puglia un territorio veramente europeo. Per Bari si tratta di una notizia straordinaria”.
“Tagliamo un nastro – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – ma dobbiamo immediatamente aver voglia di guardare ai prossimi traguardi, come la Bari-Bitritto. Immaginiamo che l’aeroporto di Bari Palese possa diventare uno dei più significativi aeroporti d’Italia, ma non nel nome di una generica grandeur, non ci servono le piramidi e non siamo faraoni, ma perché siamo impegnati nello sviluppo del distretto dell’aerospazio e siamo candidati ad essere protagonisti in uno dei settori più importanti e più innovativi del futuro”.
Vendola ha poi ringraziato tutte le classi dirigenti e gli assessori regionali ai Trasporti che si sono susseguiti in questi anni, da Mario Loizzo a Guglielmo Minervini e Gianni Giannini, che “hanno stimolato la Puglia a non essere una periferia lamentosa, ma essere un luogo ambizioso in cui la classe dirigente pensa alla vocazione euro mediterranea di questo territorio”.
“Vogliamo che la Puglia – ha concluso Vendola – diventi il cuore pulsante del Mediterraneo e non essere collocata in questo mare come un accidente, con una condizione geo-politica inerte. Vogliamo far vivere questa condizione con un network di collegamenti che ci consenta di essere cuore economico, cuore commerciale e cuore culturale dell’Euromediterraneo”.
“Abbiamo inaugurato oggi il collegamento ferroviario con l’aeroporto Karol Wojtyla di Bari - ha dichiarato il sindaco di Bari Michele Emiliano -. L’emozione che provo è grande. Si è trattato infatti di un’opera sfibrante che sin dal 2004 ha impegnato in maniera quotidiana le strutture comunali.
Questa non è un’infrastruttura solo barese, ma uno snodo importante per tutte le città della regione, uno dei pochi aeroporti italiani, se non l’unico, ad avere un passante che lo collega alla linea adriatica. Questo significa che se si realizza l’accordo in itinere tra RFI e Ferrotramviaria si potrà prendere il treno da Lecce o da Foggia e arrivare direttamente in aeroporto, qualcosa di straordinario e di unico in Italia. Significa altresì che Bari, ancora una volta, è un luogo al servizio di tutti i pugliesi. Bari da sola non va da nessuna parte, se invece immagina il suo futuro collegandosi con 4 milioni e mezzo di pugliesi in attesa di una modernizzazione che può passare attraverso il capoluogo, realizza anche i propri obiettivi. È una cosa non facile da far comprendere, ma ragionare per campanili non consente di realizzare opere importanti come quella che oggi stiamo finalmente inaugurando.
L’aeroporto di Bari è passato in pochi anni da 2 a 7 milioni di passeggeri. Dovete immaginare che se questo processo proseguisse, se noi riuscissimo ad acquisire l’aeroporto militare unificandolo all’aeroporto civile, questo potrebbe diventare uno degli aeroporti più importanti di Europa e concentrare il traffico aereo per il Medioriente e il nord Africa, dando a questa aerostazione e alla Puglia intera collegamenti oggi inimmaginabili. Questo ovviamente è il futuro, ed è una delle ragioni per le quali si sta investendo su questa struttura.
Nel peggior momento economico della storia d’Italia, a Bari e in Puglia stiamo continuando a realizzare opere pubbliche, a investire il denaro e a far sopravvivere le aziende, attaccando la crisi senza subirla. Inoltre stiamo completando il ponte dell’asse Nord-Sud, abbiamo ottenuto il finanziamento per il progetto della strada camionabile che eviterà il passaggio dall’area dello stadio, sono stati appaltati di recente i lavori per il completamento della metropolitana Bari-Bitritto e sono già in corso i lavori per il prolungamento della metropolitana, verso zona Cecilia, che collegherà il quartiere San Paolo con l’abito di Modugno. Insomma, continuiamo a combattere secondo una vecchia ricetta economica secondo cui le crisi si affrontano con gli investimenti pubblici e ridistribuendo in modo equo e giusto il denaro anche a chi non lo ha”.