Metro C: si fermano i lavori
Fermi i lavori per la metro C, almeno per ora. Servono 230 milioni di euro, bloccati da 2 anni, per completare la tratta San Giovanni-Colosseo.
09 August, 2013
Si fermano i cantieri per la linea C della metropolitana di Roma. Non sono bastate le promesse e le richieste di uno slittamento al 30 settembre del Sindaco Ignazio Marino e, nonostante continuino le trattative, la posizione del consorzio Metro C è chiara: mancano i soldi, le imprese vanno avanti da 2 anni con l'autofinanziamento e ora sono necessari i fondi. Si tratta di 230 milioni di euro, bloccati da due anni, che servono per la tratta San Giovanni-Colosseo. Amministrazione capitolina e imprese sono in contatto costante e si susseguono le riunioni per trovare una soluzione al più presto. Secondo Marino, "l’assessore Improta si è comportato come doveva chiedendo i tempi per completare l’opera e i costi rispettivi alle imprese, che sono tra le più serie e competitive nel nostro Paese. Rispetto a queste domande non credo ci siano elementi per sospendere i lavori e per non pagare gli operai, se non capricci che certamente non possono venire da imprenditori così seri".
Ma Stefano Pedica, coordinatore nazionale di Cantiere democratico ha risposto che ora è il Campidoglio a dover trovare la soluzione per pagare subito i debiti con il consorzio Metro C. "Le imprese non fanno i capricci, chiedono solo quanto gli è dovuto. È giusto fermare i lavori - ha aggiunto Pedica - se i crediti vantati dai costruttori sono tanti e chi deve essere pagato non riceve il compenso". Roma metropolitane e le istituzioni dovrebbero dunque fare di tutto per saldare subito gli oltre 200 milioni di debiti con i costruttori, "e se occorre usare le maniere forti - ha concluso Pedica - è bene che si faccia".
I cantieri della Metro C riapriranno quindi appena arriveranno i soldi; nel frattempo il Consorzio afferma che continuerà a garantire "le attività in corso per il pre-esercizio di competenza del contraente generale, che saranno concluse entro il 15 settembre": si parla della tratta Pantano-Centocelle, già completata, dove lo svolgimento del pre-esercizio è condizione necessaria per lo stanziamento di 300 milioni destinati alla successiva tratta, dal Colosseo a piazza Venezia.
Per quanto riguarda lo stanziamento dei fondi per andare avanti deve essere approvato dal Cipe che sta aspettando di vedere come evolve la situazione.