Energia in mostra al Maxxi di Roma
Dal petrolio all’idrogeno, dal boom economico alla riflessione creativa sulle energie rinnovabili come elemento di risparmio. Al Maxxi fino al 29 settembre c'è la mostra “Energy. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio”.
05 September, 2013
Fino al 29 settembre il Maxxi mette in mostra il passato, il presente e il futuro del rapporto tra fonti energetiche, architettura e paesaggio con “Energy. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio”.
Più di 80 disegni e progetti storici, tre fotografi autoriali e sette studi di architettura di fama internazionale per un percorso in tre tappe. Si comincia dal racconto dell’Italia del dopoguerra e del boom economico, con “l’irruzione” dell’automobile e della velocità, le prime pompe di benzina, le stazioni di servizio, i motel, le autostrade, per proseguire attraversando il presente con lo sguardo attento e sensibile di 3 fotografi. Infine, si esplora il futuro con progetti visionari che ricercano un approvvigionamento energetico a impatto zero, come la stazione di rifornimento ispirata a una foresta o l’autostrada che fornisce energia lungo tutto il suo percorso. L’esposizione dedica tre sezioni specifiche alle diverse fasi di questa relazione: Storie/Stories, Fotogrammi/Frames e Visioni/Visions.
La sezione Storie, a cura di Margherita Guccione ed Esmeralda Valente, racconta la stagione più fertile e felice della collaborazione tra gli architetti e l’industria energetica nei primi decenni del dopoguerra, attraverso una selezione di disegni originali, modelli, immagini fotografiche e video. Storie guarda al passato recente e propone le riflessioni sulla vicenda delle architetture stradali e autostradali italiane dagli anni ‘40 ad oggi presentando gli episodi più riconosciuti nel panorama italiano, tra cui Mario Ridolfi, Costantino Dardi, Edoardo Gellner, Pier Luigi Nervi, e mettendo in evidenza la ricchezza dei differenti approcci al tema. In mostra anche una selezione di disegni dell’Archivio storico Eni che testimonia il processo evolutivo della progettazione, industrializzazione e costruzione della rete di distribuzione del petrolio in Italia.
I Fotogrammi d’autore della sezione fotografica, a cura di Francesca Fabiani, mostrano la bellezza contraddittoria che nelle città e nei paesaggi di oggi avvolge queste architetture. La sezione è dedicata all’analisi del presente: un viaggio fotografico attraverso l’attuale paesaggio italiano che interpreta i luoghi del produrre, fornire, utilizzare e vendere energia. Tre fotografi italiani, Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino e Paola Di Bello, sono stati invitati a realizzare un lavoro per interpretare la condizione inquieta e in evoluzione dei luoghi dell’energia, sospesi tra l’Italia di ieri e quella di domani. I tre autori, molto differenti tra loro per formazione, modalità di lettura della realtà e canoni estetici, sono stati scelti con l'obiettivo di fornire una visione il più possibile sfaccettata e diversificata del tema, corrispondente ai tre approcci che si intendeva sviluppare: un taglio reportagistico, un approccio di tipo documentario e una lettura sociologica.
Nella terza sezione, a cura di Pippo Ciorra, le Visions spostano lo sguardo verso i paesaggi futuri, dove il ventaglio delle fonti energetiche e le modalità di distribuzione saranno maggiori e possibilmente più integrate. A sette architetti provenienti da cinque diversi continenti è stato chiesto di immaginare la “stazione di servizio” del futuro e come la distribuzione e l’accesso alle energie influenzeranno il paesaggio e lo spazio urbano. Ogni architetto ha interpretato il tema con un’installazione caratterizzata da modelli, filmati, schemi e disegni. Le installazioni sono accompagnate dalla documentazione di alcune interessanti ricerche in corso sul tema dell’energia e del movimento, testimonianze attive dell’impegno su questo tema e della necessaria interazione tra le discipline del progetto, l’arte e le scienze.
Info e orari sul sito www.fondazionemaxxi.it