Guardie ecologiche, nuova convenzione Comune-Provincia
Approvata la nuova convenzione tra Città e Provincia di Torino sulle attività delle GEV: la formazione e la fornitura delle divise sarà a carico della Provincia di Torino; la Città invece si impegna a mettere a disposizione gratuitamente locali e attrezzature
06 September, 2013
Fuorchè dell'ordine pubblico, demandato alle forze di polizia, si occupano di svariate attività di vigilanza del territorio. Sono le GEV, guardie ecologiche volontarie, che a Torino vantano un nucleo operativo di una trentina di persone e, in tutta la provincia, sono circa 350. Istituite con la legge regionale 32 del 1982, le GEV svolgono, anche con poteri sanzionatori, attività di vigilanza prevalentemente nei parchi, nelle altre aree verdi urbane, nella zona collinare, lungo le sponde fluviali, nonché in ogni altra area urbana ove sia loro richiesto, unitamente ad attività generali di sensibilizzazione e comunicazione in ambito ambientale, floreale, faunistico, ittico e venatorio.
Il Consiglio comunale di Torino ha recentemente approvato la nuova convenzione tra la Città e la Provincia di Torino per la regolamentazione dei rapporti con le GEV. La convenzione, promossa dall’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta e discussa in commissione Ambiente presieduta da Marco Grimaldi, prevede che le attività di formazione e aggiornamento e la fornitura delle divise siano a carico della Provincia di Torino. La Città invece si impegna a fornire gratuitamente un locale in via Padova 29, attrezzature (radio, telefoni, macchine fotografiche, ecc.) e un’autovettura da utilizzare nei week-end e nei giorni festivi infrasettimanali. La Città di Torino ha inoltre assunto la funzione di Ente di Coordinamento Territoriale, attraverso la propria Direzione Ambiente.