Carta Spreco Zero: Roma contro lo spreco alimentare
La Capitale ha aderito alla rete di città contro lo spreco alimentare firmando la “Carta Spreco Zero”, un decalogo che impegna Regioni, Province e Comuni a promuovere la riduzione progressiva degli sprechi.
15 September, 2013
"Lo spreco alimentare è uno scandaloso paradosso del nostro tempo. Mentre vi è la necessità di aumentare la produzione di alimenti almeno del 70% nei prossimi anni per nutrire una popolazione che conterà 9 miliardi nel 2050, nel mondo, secondo la Fao, si spreca più di un terzo del cibo che viene prodotto". Queste le parole che introducono la “Carta per una rete di enti territoriali a spreco zero”, firmata dal vice sindaco di Roma Luigi Nieri su delega del Sindaco Ignazio Marino.
Si tratta di un decalogo di buone pratiche contro gli sprechi alimentari, idrici ed energetici che impegna Regioni, Province e Comuni "ad adottare come orizzonte di lungo periodo lo Spreco Zero, ovvero promuovere la riduzione progressiva degli sprechi mediante il controllo e la prevenzione di tutte le attività pubbliche e private che implichino la gestione di cibo, acqua, energia, rifiuti, mobilità, comunicazione". Al progetto hanno già aderito oltre mille comuni italiani tra i quali Milano, Bologna, Torino, Venezia, Trieste.
Alla firma dell’accordo in Campidoglio erano presenti, insieme al vicesindaco Nieri, Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market e Stefano Mazzetti, primo cittadino di Sasso Marconi, il Comune che coordina la rete nazionale dei sindaci aderenti, www.sprecozero.net. La rete sarà lo strumento di condivisione, confronto e valutazione dei progetti e delle tecnologie utili ad arginare e combattere lo spreco alimentare: l'idea è di mettere in rete, su sprecozero.net, consigli, buone pratiche, indicazioni per migliorare le performance anti-spreco e per non commettere errori. Il tutto, articolato in quattro aree principali d'intervento: acqua, energia, rifiuti e mobilità.
“Uno dei primi atti della Giunta Marino - ha ricordato Nieri - è stata l' approvazione di una Memoria per stabilire le Linee di indirizzo per la realizzazione di progetti per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari a favore di enti e associazioni benefiche. La firma di Carta Spreco Zero – ha concluso – rafforza l'impegno dell'amministrazione capitolina perché Roma sia in prima linea sulle battaglie culturali e sociali e diventi la Capitale della solidarietà".
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