Puglia, Piano regionale dei rifiuti: Nicastro: "Soddisfatti dell'approvazione in commissione"
Nicastro: «Siamo soddisfatti dell'approvazione a maggioranza in V Commissione, con l'astensione delle forze di opposizione, del Piano Regionale dei Rifiuti. Abbiamo percorso questa via per dotare la Puglia del primo strumento di programmazione in materia fuori dalla gestione commissariale»
19 September, 2013
“Siamo soddisfatti dell'approvazione a maggioranza in V Commissione, con l'astensione delle forze di opposizione, del Piano Regionale dei Rifiuti: mese dopo mese, tappa dopo tappa e con la più ampia apertura possibile alla discussione abbiamo percorso questa via per dotare la nostra Regione del primo strumento di programmazione in materia fuori dalla gestione commissariale. In questi mesi il dibattito è stato a tratti anche acceso ma devo dire che ho sempre avuto ben chiaro in mente, perché era lampante nei fatti, che tutti, dal Governo Regionale inclusa la maggioranza che lo sostiene all'opposizione, passando per associazioni, comitati e semplici cittadini, lavoravamo per il bene della Puglia”.
Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro ha commentato il passaggio nella competente
commissione consiliare del Piano Rifiuti.
“Conscio di questo approccio collaborativo, raccogliendo le istanze dei territori di cui molti consiglieri regionali si sono fatti portavoce in commissione abbiamo accolto alcuni emendamenti al piano, non prima di averli resi organici alla filosofia di fondo dello stesso. In questa stessa ottica – prosegue Nicastro – abbiamo aperto un tavolo di studio sul caso Conversano per gli opportuni approfondimenti tecnici che ci permettano di valutare la questione dal punto di vista delle competenze regionali in materia di tutela dell'ambiente e della salute pubblica. L'obiettivo che ci prefiggiamo è quello di valutare a più ampio raggio la problematica ambientale in quel territorio individuando soluzioni che possano garantire le migliori condizioni di sicurezza. Valuteremo attentamente – ha concluso Nicastro – modalità di intervento nell'area in cui i territori di Mola, Polignano e Conversano si incontrano”.