Si sono tuffati in cinquanta nelle acque della Laguna, e hanno scelto una delle giornate a più ala densità di traffico navale che Venezia ricordi: 12 grandi navi da crociera in 24 ore. Una sfilata di giganti impressionante, che sembra una provocazione per chi, come il Comitato Nograndinavi, da tanto tempo lotta per liberare il bacino di San Marco dal passaggio di questi colossi del mare.

Perché le immagini saranno anche maestose, come scrivono molti giornali, ma i "bestioni" non scaricano solo turisti pronti a spendere in città: i carburanti usati per alimentare le navi da crociera sono inquinanti potentissimi e rilasciano fumi altamente inquinanti a poche centinaia di metri dalle calli. Una legge che tenta di limitare l'uso dei carburanti più dannosi - con percentuali di zolfo superiori allo 0,1% c'è - dal marzo 2013, ma è rimasta ancora praticamente inapplicata.

Così come il decreto Clini - Passera, che stabilisce il divieto di transito per i colossi oltre le 40.000 tonnellate di stazza lorda nel bacino di San Marco. Decreto firmato, ma ancora perso nei meandri burocratici dei ministeri, e non ancora operativo. Il tuffo dei manifestanti del Comitato è servito anche a ricordare ai Ministri quanto promesso dai predecessori.

"E' mia intenzione proporre nella prossima riunione un percorso che porti all'opzione zero del passaggio delle Grandi Navi su Venezia, partendo da uno spostamento di quote crescenti su Marghera in attesa di soluzioni strutturali definitive": ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando subito dopo la manifestazione in Laguna. Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha convocato una riunione a palazzo Chigi per il 1° ottobre con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e quello dell'Ambiente, per risolvere la questione.

Laguna a numero chiuso
I tecnici del Ministero dell'Ambiente sarebbero già al lavoro per definire una sorta di numero chiuso di grandi navi a cui permettere il passaggio nella Laguna per poi ridurlo gradualmente, fino ad arrivare al blocco totale, almeno nel canale della Giudecca e davanti Piazza San Marco. la domanda però è quando.

Protestare costa caro...
Nel frattempo, i manifestanti che si sono gettati nelle acque della Laguna per richiamare l'attenzione sulla mancata applicazione del decreto rischiano una multa da 2000 euro l'uno. Se saranno identificati tutti, nelle casse dello Stato arriveranno 100.000 euro.

Il Comitato Nograndinavi su Facebook

Rassegna stampa:
VIDEO | "Venezia, record traffico grandi navi: ne passano 12 in 24 ore" - da La Repubblica del 22.09.2013

Grandi navi, maxi multa di 2 mila euro per la nuotata di protesta - da la Nuova di Venezia e Mestre del 23.09.2013

"Venice residents to stage canal-bank protest over cruise ship invasion - The Guardian

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