E' un problema aperto da qualche tempo a Milano: l'altissimo numero di scooter e moto che solcano le principali corsie preferenziali di taxi e mezzi ATM - soprattutto quelle delle circonvallazioni della 90, 91 e 92 - visto l'accesso consentito dall'attuale segnaletica.

Il tema è quello dell'invasione di motocicli a Milano, che se è una normale e meno inquinante conseguenza delle politiche di disincentivazione dell'automobile, rappresenta anche un problema per il comportamento di guida - e di parcheggio - molto aggressivo e incurante del Codice della Strada, che si va diffondendo tra molti motociclisti, che si sentono autorizzati a viaggiare e parcheggiare ovunque. Inoltre moto e scooter sono stati dall'inizio esonerati dal pagamento di AreaC.

In più si aggiunga il problema dei ciclisti, anch'essi in costante e positivo aumento a Milano, che spesso vanno ad aggiungersi ai motociclisti che possono percorrere le corsie preferenziali. Con enormi rischi di investimento da parte di taxi, bus e filobus: rischi per loro e per i conducenti.

Dai commenti di conducenti ATM e taxisti che si colgono online - "Insostenibile e sempre più pericoloso l'affollamento dei percorsi riservati", "La filoviaria 90/91 è una roulette russa", "La circonvallazione è diventata un motodromo. Bisogna metterci un freno" e l'aumento dei gravi incidenti con motociclisti vittime nelle corsie preferenziali, si capisce che il problema esiste.

Voi cosa ne pensate? Andrebbero vietate a moto e biciclette le corsie preferenziali di mezzi pubblici e taxi?