San Mauro Torinese, i volontari rimettono a nuovo il parco giochi dei bimbi
Un gruppo di quaranta volontari ha risistemato il parco di via Boves a San Mauro Torinese, da tempo abbandonato all'incuria anche se frequentato ogni giorno da numerose famiglie. In sole quattro ore la task force con cittadini di tutte le età ha ridipinto muri imbrattati, aggiustato panchine e ripulito l'area verde dai rifiuti
03 October, 2013
Luca Schilirò
San Mauro Torinese diventa esempio concreto di cittadinanza attiva. Nei giorni scorsi 40 volontari senza bandiere di partito né colori politici si sono dati appuntamento in via Boves, nell’area residenziale del paese. Ad aspettarli c’era uno dei parchi giochi per bambini più malmessi dell’intera San Mauro. Muri imbrattati da scritte oscene, panchine con assi marce e spezzate, rifiuti ovunque, incuria ovunque.
Ebbene, quei 40 cittadini si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a ripulire ogni angolo del parco, a cancellare ogni scritta, a dipingere, sostituire, svitare, riavvitare, spazzare e martellare. Dalle 17 alle 21, in quattro ore intense di lavoro, i sanmauresi hanno rivoltato e trasformato l’area malridotta: si sono divisi in gruppi, cosicché ad ognuno spettasse un compito ben preciso. Tutti, ma proprio tutti, sono stati utili a raggiungere l’obiettivo finale. A partire dagli adulti (Alberto, Max, Davide, Giulia, Alex e molti altri), che si sono sobbarcati i lavori più “pesanti”. Per proseguire con ragazzi e bambini, volenterosi e divertiti nel dare una mano. Senza dimenticare i più “anziani”, la cui esperienza è stata fondamentale in quegli interventi più “certosini”.
Il parco, vasto circa 5000 metri quadrati, era lasciato completamente in stato di abbandono. Da anni, ormai, nessuno più se ne occupava, anche se quotidianamente era frequentato da bambini, famiglie e anziani. Il degrado era sotto gli occhi di tutti, ma nessuno faceva nulla. L’amministrazione comunale, più volte stimolata all’intervento da numerosi cittadini, oltre che dai politici di opposizione, manteneva sempre la stessa linea: non ci sono soldi per intervenire. Per fortuna, ci ha pensato qualcun altro. E con ottimi risultati, a costo (quasi) zero: i soldi spesi sono serviti unicamente a comprare la materia prima per mettere in atto gli interventi. Un investimento quasi interamente “coperto” dalla raccolta fondi cui i volontari stessi hanno contribuito.
Alcuni dei sanmauresi che si sono dati appuntamento in via Boves avevano già un precedente, in fatto di “blitz ambientali”. Nel luglio scorso, infatti, avevano effettuato un intervento di pulizia in un altro parco giochi, sempre in via Boves (di fronte a quello scelto la scorsa settimana). A luglio, così come a settembre, guidati e coordinati da Giacomo Gilardi, che nella vita fa lo studente e il consigliere comunale, ma durante i “blitz” è un semplice cittadino sanmaurese. "Se vi dicessi quante volte ho segnalato le pessime condizioni di questo parco all'amministrazione comunale, non ci credereste - racconta Cinzia, 27enne sanmaurese che ha partecipato all'iniziativa -. Giacomo, senza bandiere politiche, è riuscito a fare quello che la giunta non è stata in grado di portare a termine".
L’impressione, ora, è che il gruppo di volontari non si accontenterà. Ufficialmente non c’è ancora nulla in programma, ma si vocifera che i sanmauresi si stiano già muovendo per individuare la prossima area disastrata in cui intervenire. Per rendere più bella la città in cui vivono.