RAEE
Dal 14 febbraio 2014 entreranno in vigore le nuove normative UE di raccolta RAEE: i produttori dovranno “raccogliere” il 45% dell'immesso nel mercato. Il 65% dal 2019. ERP si propone come partner a livello continentale, contando una rete attiva in 27 paesi dell’UE e lancia l'appello ai produttori ad affidarsi a sistemi collettivi autorizzati
11 October, 2013
ERP (European Recycling Platform) esorta i produttori di tutta Europa ad utilizzare, nei rispettivi mercati, sistemi di conformità autorizzati.
Allo stesso tempo ERP rende noti i dettagli dell’”Europe Plus Package”. Questa soluzione consente ai produttori e agli importatori di prodotti elettrici ed elettronici di essere nella migliore posizione per adempiere agli obblighi normativi che verranno fissati a seguito del recepimento della nuova Direttiva RAEE, previsto entro il 14 febbraio 2014. ERP è l’unico sistema collettivo pan-europeo autorizzato, a cui si sono già affidati oltre 2400 produttori in tutta Europa.
Attraverso l’ottimizzazione e l’ampliamento dell’“Europe Plus Package”, ERP è il primo sistema sul mercato a essere in grado di offrire il proprio know-how in materia di conformità RAEE e rifiuti di pile e accumulatori a livello europeo.
ERP ha accolto positivamente la nuova Direttiva RAEE in occasione della sua pubblicazione nel luglio 2012 e, in particolare, i nuovi articoli mirati alla prevenzione della dispersione dei RAEE attraverso canali non ufficiali o non autorizzati, quali ad esempio i rivenditori non autorizzati di materiali di scarto.
“ERP ha partecipato attivamente alla definizione delle nuove normative sui RAEE, prima ancora che la Commissione promulgasse la sua prima proposta” afferma Umberto Raiteri, Presidente e Amministratore Delegato di ERP.
“E’ allarmante la progressiva riduzione dei volumi di RAEE raccolti, in particolare di quella frazione che, nella catena economica del riciclo, rappresenta un valore piuttosto che un costo. La nostra preoccupazione risiede nel fatto che non vi è alcuna garanzia che il trattamento e lo smaltimento dei RAEE fuoriusciti dal sistema ufficiale avvenga in conformità agli standard qualitativi e di sicurezza essenziali per la gestione di rifiuti pericolosi, quali sono buona parte dei RAEE. ERP concentrerà quindi i propri sforzi allo scopo di garantire una corretta ed equa attuazione della nuova Direttiva Europea. Se tutti i paesi europei s’impegneranno ad assicurare l’attuazione della revisione della Direttiva, otterremo come risultato la riduzione della dispersione dei RAEE ed il conseguimento dei nuovi ed ambiziosi obiettivi di raccolta e trattamento.”
ercato della logistica inversa a livello europeo;
In linea con quanto previsto dalla Direttiva sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), la missione di ERP è di assicurare un’attuazione economicamente efficiente della Direttiva RAEE, a vantaggio dei produttori aderenti, dei loro clienti, dei consumatori, dell’ambiente e della società.
ERP
La “European Recycling Platform” è stata istituita nel dicembre del 2002 da Braun, Electrolux, HP and Sony in risposta all’introduzione della Direttiva dell’Unione Europea sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). ERP ha come missione quella di assicurare un’attuazione economicamente efficiente della Direttiva RAEE, a vantaggio dei produttori che vi hanno aderito e dei loro clienti. Questo è ottenuto attraverso strategie innovative di gestione dei rifiuti e la promozione a livello nazionale dell’attuazione della Direttiva secondo un insieme di principi essenziali, fondamentali per la tutela dei consumatori e delle attività commerciali, così come dell’ambiente.