Opere pubbliche, la Giunta approva il piano triennale 2014-2016
L'assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza: “Impegni per restauro Teatro Lirico, bonifica scuole dall’amianto e riqualificazione scuola del Parco Trotter. Le altre priorità da stabilire dopo l’approvazione del Consiglio”. Per legge le Amministrazioni devono inserire nel PTO (Programma Triennale Opere Pubbliche), l’elenco delle opere che intendono realizzare
16 October, 2013
La Giunta comunale ha approvato il 15 ottobre la delibera di adozione del Programma triennale delle Opere Pubbliche 2014-2015-2016. La previsione è di 1.096.462.334,92 euro per il 2014, di 823.479.371,59 euro per il 2015 e di 1.908.469.395,97 euro per il 2016. Circa 3,8 miliardi di euro, quindi.
“Questo programma - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza è il primo passo per la definizione del piano delle opere pubbliche per il 2014. Confermati in questa delibera gli impegni del Comune per la bonifica dell’amianto nelle scuole elementari e medie statali, la riqualificazione della scuola del Parco Trotter e il restauro del Teatro Lirico. Per quanto riguarda le altre priorità, saranno individuate dopo l’approvazione del Piano da parte del Consiglio comunale e la certezza sulle risorse da impiegare”.
Per legge le Amministrazioni comunali devono inserire nel PTO l’elenco delle opere che intendono realizzare. Il documento deve essere adottato dalla Giunta entro il 15 ottobre per poi essere sottoposto all’esame del Consiglio comunale in sede di approvazione del Bilancio di previsione.
Lo schema del programma triennale delle opere pubbliche 2014-2015-2016 e lo schema annuale riferito all’anno 2014 verranno pubblicati, per 60 giorni, sull’Albo Pretorio, sul sito Internet del Comune di Milano e, per estratto, su almeno su due quotidiani nazionali.
Insieme al PTO è stata approvata anche la delibera che riguarda diversi progetti preliminari di opere pubbliche inseriti nella prima annualità di Bilancio 2014. Si tratta di 45 progetti per un totale di quasi 213 milioni di euro. La parte più consistente riguarda il settore Strade, al quale sono destinati circa 54 milioni di euro per opere di manutenzione e di viabilità, di cui 12 milioni per le segnaletiche. Per il settore Cultura i progetti ammontano a 26,6 milioni di euro, mentre per la Casa e Demanio sono previsti progetti per circa 51 milioni, di cui 28 per le manutenzioni straordinarie degli immobili Erp e 8 per il recupero degli alloggi sfitti.
Il capitolo Edilizia scolastica è in gran parte assorbito dalle bonifiche dell’amianto: oltre 35 milioni dei complessivi 42 milioni. Previsti anche 24 milioni di euro per l’Arredo urbano, 14 per gli impianti e 3,5 per le politiche ambientali.
L’art. 128 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. - il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive CE" - prevede che l’attività di realizzazione dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro, debba svolgersi sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, che le amministrazioni predispongono ed approvano, nel rispetto dei documenti programmatori e della normativa urbanistica, unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nell’anno stesso.