Il bilancio delle sentinelle dei rifiuti “Bocciati i locali della sera”
Le prime settimane a caccia di chi non ricicla e butta i rifiuti dove capita - da La Stampa del 22.10.2013
22 October, 2013
Silvia Caprioglio
Andrea Ciattaglia
Niente paura se li vedete aggirarsi per il quartiere ad aprire i cassonetti dell’immondizia, frugare nei rifiuti e poi puntare decisi verso l’entrata di un negozio, o incollare un cartellino giallo d’ammonizione sopra i bidoni di raccolta. Loro sono le Sentinelle, che da quasi un mese si sono prese l’onere di setacciare borgo di Vanchiglia in cerca di rifiuti non riciclati, gettati per negligenza o disinformazione nei cassonetti dell’indifferenziato.
L’operazione Vanchiglia Ricicla, con il contributo della Città e di Compagnia di San Paolo, è entrata da pochi giorni nella fase operativa e proseguirà fino a dicembre. Una decina di giovani si sono divisi il quartiere e dalla scorsa settimana compiono i loro giri di ispezione due volte al giorno.
Maria Luisa Brizio fa una classifica dei rifiuti meno differenziati: «Plastica, imballaggi e tanta immondizia organica, soprattutto da ristoranti e supermercati». «La differenziata stenta a decollare – dice un’altra sentinella dei rifiuti, Lorenzo Fracastoro –. A volte i cassonetti sono lontani da condomini e dai negozi, più spesso sono i cittadini che non differenziano, pur con i bidoni messi proprio sotto casa».
In quei casi, l’azione delle sentinelle si fa più decisa: «Abbiamo già fatto notare a chi butta i rifiuti tutti assieme che non è giusto farlo. Mettiamo un po’ di pressione, per una giusta causa» spiega Andrea Cannas. Il rimbrotto, finora, è toccato ai titolari della farmacia e di qualche locale aperto la sera. Ma, chiedono alcuni residenti, non bastano i dati pubblicati da Amiat? «Solo controllando di persona – fa notare Hutter –. si misura quanti rifiuti recuperabili vengono buttati nell’indifferenziato».