Comitato No Inceneritore in piazza a Torino contro il termovalorizzatore del Gerbido
Il coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino ha organizzato per sabato 26 ottobre una manifestazione contro l'inceneritore del Gerbido. L'appuntamento è alle ore 14 davanti alla vecchia stazione di Porta Susa
23 October, 2013
Dopo il blocco dello scorso 5 ottobre, a distanza di 15 giorni il termovalorizzatore del Gerbido, si è nuovamente fermato. A renderlo noto è stata la stessa Trm, società che gestisce l'impianto attraverso una nota pubblicata sul proprio sito in cui viene spiegato che il blocco di domenica 20 è stato deciso “sulla base del principio di precauzione previsto nella fase di esercizio provvisorio”.
Il Coordinamento No Inceneritore RifiutiZero Torino attraverso un comunicato stampa ha fatto sapere di "non è più disposto a sopportare questa pantomima" e ha lanciato l'invito a "tutti i cittadini che ancora hanno a cuore la propria salute ed il proprio portafogli (questi incidenti oltre ad inquinare costano un sacco di soldi alle nostre finanze già martoriate),a scendere in piazza, a testimoniare la loro nausea e la loro indignazione per una situazione che è scandalosa in un Paese che vuole dirsi democratico".
L'appuntamento è per sabato 26 ottobre alle ore 14:00 davanti alla vecchia stazione di Porta Susa. La manifestazione -si legge sul sito del Comitato- "avrà come tema la disinformazione e la censura che da troppi anni circondano le vicende che riguardano l'Inceneritore del Gerbido (ma anche TAV, acqua pubblica, privatizzazioni selvagge per coprire debiti spaventosi)".
"Il Coordinamento -si legge- chiede altresì alle amministrazioni di tutti i comuni interessati, che si facciano portavoce delle richieste dei propri cittadini e per avere chiarezza su quello che davvero sta accadendo. Ricordiamo che i Sindaci sono a norma di legge i primi responsabili e tutori della salute dei cittadini, spetta dunque a loro prendere tutti i provvedimenti necessari per evitare che questi continui incidenti mettano a repentaglio la salute delle persone".